Touchscreen dal CERN

Chi ha detto che la ricerca non serve a niente? Ecco le 20 ricerche e investimenti scientifici del passato che usiamo tutti i giorni e di cui non potremmo fare a meno.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Touchscreen dal CERN

In seguito alle scoperte di Fermi nacque anche in Europa l'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, dal francese la sigla abbreviata è CERN. L'organizzazione era dedicata allo studio della ricerca nucleare per eventuali applicazioni in campo pratico. C'è una fitta rete di acceleratori nel sottosuolo, fra cui l'SPS (Super Proton Synchrotron).

La maggior parte di noi ha in tasca uno smartphone con touchscreen: sappiate che è stato costruito per la prima volta nel 1976 al CERN per comandare l'SPS. C'era un monitor nella sala di controllo che aveva sovrapposta una grigia di tanti piccoli fili spessi 80 micron, abbastanza distanziati da lasciar passare la luce: toccandoli si variavano delle resistenze e questa variazione si convertiva in un impulso elettrico che attivava i comandi dell'acceleratore. In questo modo si avevano a disposizione decine di pulsanti su un unico monitor, anziché una pulsantiera enorme.