Tracciabilità dei prodotti Made in Italy, ok al QR Code

La Camera ha approvato il decreto sulla tracciabilità dei prodotti Made in Italy. Con il prossimo voto del Senato basterà uno smartphone per ricostruire filiera e composizioni.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La Camera dei Deputati ieri ha approvato il decreto sulla tracciabilità dei prodotti "Made in Italy". Di grande rilevanza l'ok all'emendamento Galgano-Quintarelli che introduce un sistema digitale volontario di autenticazione e tracciabilità per la merce di origine italiana – sia frutto di ultima trasformazione che intera produzione. In pratica si parla di QR code.

Un sistema che "consenta al consumatore di conoscerne l'effettiva origine e di ricevere un'adeguata informazione sulla qualità e sulla provenienza dei componenti e delle materie prime nonché sul processo di lavorazione delle merci e dei prodotti intermedi e finiti", si legge nel testo.

made in italy

I codici identificativi, recanti segni unici e non riproducibili, dovranno essere "ottimizzati per il sistema mobile e le sue future evoluzioni e per le applicazioni per smartphone e tablet e i loro futuri sviluppi tecnologici". Saranno presenti su ogni singolo prodotto e conterranno "dati identificativi, riscontrabili anche per via telematica, del produttore, dell'ente certificatore della filiera del prodotto e del distributore che fornisce il sistema dei codici stessi, nonché l'elencazione di ogni fase di lavorazione".

Sono previsti anche contributi ad hoc ma bisogna sottolineare che il sistema di autenticazione e di tracciabilità rimarrà volontario. Nel caso in cui verranno fornite informazioni sbagliate scatteranno sanzioni.

QR code

A questo punto non resta che attendere la votazione in Senato, ma considerata la quasi unanimità alla Camera (contrario l'M5S) non dovrebbero esservi soprese.

"Visto anche l'aumentare del fenomeno della contraffazione dei prodotti speriamo che le imprese italiane, per la tutela della loro presenza sul mercato globale, siano fortemente motivate ad aderire volontariamente ad un sistema identificativo a vantaggio del quale saranno previste agevolazioni finanziarie ministeriali per quei produttori che vorranno aumentare il valore aggiunto di qualità del prodotto attraverso l'utilizzo dei codici identificativi, assicurando i propri clienti in ordine all'effettiva origine dei beni prodotti, certificandone la tracciabilità e quindi la qualità", ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonio Gentile.