TravelersBox, cambiavaluta ma anche servizi online

TravelersBox è un'idea geniale: un totem che consente di depositare le monete estere avanzate alla fine di un viaggio sul proprio conto PayPal oppure convertirle in crediti da spendere in servizi online. Le colonnine si trovano già negli aeroporti di 50 nazioni mondiali, tra cui l'Italia.

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a cura di Alessandro Crea

Spesso, alla fine di un viaggio all'estero, ci restano in tasca un po' di monete e biglietti della valuta locale, piccole cifre, che solitamente non è possibile o non vale nemmeno la pena riconvertire in euro, ma che sommate nei mesi o negli anni rappresentano cifre consistenti. Perché sprecarle destinando le banconote a inutili collezioni di monete mondiali? Ora c'è TravelersBox, un totem reperibile in aeroporto che consentirà di versare l'intera somma su PayPal o convertirla in gift card spendibili su Google Play, iTunes, eBay e molti altri servizi online o negozi fisici, come Starbucks.

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Il funzionamento è semplice: in effetti basta introdurre i soldi in questione e poi scegliere la piattaforma su cui accreditarli, effettuando alcune operazioni di identificazione.

Per l'utente c'è un costo del 7% ma rispetto alla possibilità di perdere l'intera somma è comunque un costo accettabile e poi TravelersBox garantisce tassi di cambio più favorevoli rispetto a quelli generalmente praticati dai cambiavalute. Inoltre non c'è una cifra minima per usare il servizio, ed è quindi possibile versare anche cifre modestissime.

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Secondo il CEO Tomer Zussman la maggior parte dei guadagni attualmente proviene dagli aeroporti situati in Asia, un territorio in cui il turismo è in forte espansione con 120 milioni di visitatori nel 2016 nella sola Cina ed infatti le colonnine supportano anche diversi servizi cinesi come Baidu Wallet e WeChat. Questo comunque non ha impedito all'azienda di installare i totem già negli aeroporti di 50 nazioni tra cui Turchia, Canada, Georgia, Israele, Giappone, Filippine e Italia, mentre a breve dovrebbero aggiungersi Hong Kong, Australia, India, Indonesia e Malaysia.