Treno Hyperloop da 1.102 km/h: un italiano al comando

Marco Villa sarà il responsabile di Hyperloop Transportation Technologies Inc., la startup che si occuperà del progetto treno super veloce.

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a cura di Dario D'Elia

Il progetto Hyperloop, il treno super veloce da più di 1.102 km/h, vede il coinvolgimento diretto di un italiano, Marco Villa. Sarà proprio lui insieme a Patricia Galloway, a guidare la nuova startup Hyperloop Transportation Technologies Inc. fortemente voluta dal magnate di Tesla e Space X.

La presentazione ufficiale di questo sogno è avvenuta la scorsa estate quando Elon Musk ha iniziato a parlare della possibilità di portare i pendolari da Los Angeles a San Francisco in 35 minuti (614 chilometri), a un costo di 20 dollari a persona. In pratica i convogli dovrebbero essere sparati come dei bussolotti all'interno di una conduttura. Per muoversi dovrebbero aspirare l'aria presente nei tubi dalla parte frontale mediante un potente compressore a batteria e espellerla da quella posteriore, dando così la spinta sufficiente per non perdere velocità all'attrito con l'aria. Insomma, classici condotti pneumatici.

Hyperloop

Nelle ore di punta si potrà "sparare" nel tubo una capsula ogni 30 secondi (3360 passeggeri all'ora), in modo da mantenere una distanza di 37 chilometri circa l'una dall'altra.

La prima nota dolente del progetto si è manifestata a settembre, quando una simulazione effettuata da Ansys - la stessa azienda a cui si appoggia Musk per simulare i progetti di Space X - ha confermato che bisogna ridisegnare tutto. Gestione dei flussi d'aria, efficienza energetica e  potenziale danno ambientale sono problematici. Considerata la velocità di Mach 0,99 è probabile che si possano manifestare boom sonici a causa del design del mezzo. Il rumore sarebbe a dir poco assordante per gli ospiti. Senza contare gli effetti collaterali su strutture e consumi.

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Insomma, il futuro Hyperloop dovrebbe avere un corpo aerodinamico uniforme e più simmetrico, molto più simile a un proiettile o a un razzo. Marco Villa ovviamente oltre a questo "dettaglio" dovrà occuparsi della raccolta fondi: ecco spiegata la presenza del progetto su JumpStartFund. Sulla pagina ufficiale c'è una roadmap dettagliata e una timeline che fissa per il primo trimestre 2015 la dimostrazione del primo prototipo.

Progetto Hyperloop

Le quattro macro-aree di sviluppo comunque sono: sistema, capsula, condotto e produzione/integrazione/test. La speranza è di giungere a un primo "libro bianco" entro fine marzo per "rispondere in maniera conclusiva a tutte le domande più difficili, provare che la progettazione è fattibile, e fare delle stime ragionevoli per la programmazione e i costi".

Non resta che partecipare all'investimento. Che ne dite?