TV LCD Full-HD: la vera Alta Risoluzione

Abbiamo provato cinque televisori LCD Full-HD, i modelli: Toshiba 42WL67, Sony KDL40X2000, Thomson 42LB330B5, Samsung LE40F71 e Philips 42PF9731.

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a cura di Tom's Hardware

Full-HD al metro quadro

I negozianti che ci hanno venduto i primi televisori HD-Ready ci hanno assicurato che questi schermi erano già pronti per l'alta definizione. Tuttavia, non appena abbiamo installato il nostro nuovo acquisto, l'industria ci notifica che esistono HD e "vero HD". È in questo contesto di comunicazione relativamente penoso che le nuove TV Full-HD sbarcano nei centri commerciali, con l'obiettivo di soddisfare la voracità di risoluzione dei contenuti in alta definizione Blu-Ray e HD-DVD.

Tuttavia l'interesse nel Full-HD è ancora abbastanza ridotto. Le motivazioni principali sono i costi elevati dei pochi lettori video ad alta definizione e la carenza di contenuti. Al momento, anche considerando le televisioni satellitari con canali ad alta definizione come Sky, un televisore HD-Ready è più che sufficiente.

La differenza tra una TV HD-Ready e una Full-HD si nota a colpo d'occhio guardando filmati su supporti HD-DVD o Blu-Ray. Certo, al momento visti i prezzi dei lettori e dei supporti HD investire in un sistema completo Full-HD sarebbe una pazzia. Tuttavia dovete pensare che un televisore è fatto per durare quantomeno cinque anni, e in questo contesto l'acquisto di un Full-HD anziché un HD-Ready guadagna più senso.

Inoltre ridurre gli schermi Full-HD alla visualizzazione di contenuti solo nativi sarebbe un errore monumentale. Come vedremo da questa comparativa, i modelli trattati si adattano in maniera quasi sempre soddisfacente alle risoluzioni inferiori, l'importante è collegarli in digitale con HDMI o DVI. Per quanto riguarda invece la resa dei colori, permangono alcune differenze qualitative. In questo contesto è abbastanza penoso vedere dei prodotti da 3000 euro offrire risultati qualitativamente inferiori rispetto a schermi da 1300 euro. Certi costruttori curano il loro profilo cromatico intervenendo sui sistemi di retro-illuminazione, mentre altri si accontentano di lasciare tutto il lavoro all'HDMI, senza preoccuparsi di implementare altri sistemi di controllo.

I produttori con un cospicuo budget investono su tecniche di filtraggio digitale dell'immagine, mentre tutti gli altri si limitano alla visualizzazione dell'immagine così come viene trasmessa. Per questo motivo, il rumore video che era quasi sparito dai 32 pollici ritorna in pompa magna. È in questo contesto che i televisori riescono a guadagnarsi consensi o critiche, dato che possedere una risoluzione Full-HD non basta per dire che qualità potremo aspettarci dai vari prodotti.