TVShowTime è il servizio (quasi) definitivo per tutti gli appassionati di Serie TV statunitensi. Basta provarlo per comprendere che l'industria cinematografica e quella del broadcasting sono in ritardo rispetto all'intraprendenza degli startupper e degli sviluppatori indipendenti. Come PopCorn Time è diventato il modello di riferimento per la fruizione pirata online, così TV ShowTime si candida a fare scuola nel mondo della legalità.
Non siamo ancora di fronte all'eccellenza, ma è come aver assistito al primo salto di Dick Fosbury, l'atleta che un giorno ha deciso di affrontare l'asticella con una transizione dorsale invece che ventrale. Da quel giorno fu rivoluzione.
TVShowTime è un'app partorita dalla mente del francese Antonio Pinto, in collaborazione con l'amico Talal Mazrou. In pratica nella versione gratuita per PC, iOS e Android consente di monitorare costantemente le uscite di tutte le serie TV statunitensi. Si tratta di uno strumento social con tutti i dettagli riguardanti episodi, trama e cast, senza contare la possibilità di commentare e condividere impressioni con amici.
Nuove Serie TV
Fin qui è utile per tenere traccia di cosa si è visto e di cosa andrà in trasmissione (negli Stati Uniti) nel tempo. Comoda la funzione calendario per i più appassionati.
Già, ma se si volesse guardare gli episodi vecchi e futuri magari in HD? Sarà sufficiente abbonarsi alla modica cifra di 5,99 euro al mese. L'esborso è a dir poco irrisorio considerato che la piattaforma consente di scaricare i file degli episodi o avviarli in streaming. Difficile dire se sia totalmente legale o parzialmente illegale, certo è che la startup correlata gode della fiducia di Jean-David Blanc (fondatore di Allocine), Daniel Marhely (fondatore di Deezer) e Xavier Niel (fondatore di Free telecom e co-proprietario di Le Monde). L'anno scorso hanno messo mano al portafogli per finanziare Antonio Pinto con 500.000 euro.
La pagina per abbonarsi
Quale è allora il segreto di TVShowTime? Forse avere sviluppato una tecnologia che lavora sinergicamente con il mondo Torrent e il cloud di Put.io. In pratica i file vengono prelevati dalle reti BitTorrent e attraverso la piattaforma Put.io non solo risultano invisibili agli occhi delle major ma consentono di ottenere una qualità di distribuzione invidiabile.
L'unico difetto è che tutto il materiale è normalmente in lingua inglese e tocca accontentarsi dei sottotitoli in lingua italiana – per altro sempre disponibili per ogni serie grazie a una specialista del settore.
Ricapitolando. Si scelgono gli episodi da vedere. Questi vengono scaricati direttamente sui server di Put.io in relazione alla sorgente desiderata. Dopodiché si possono trasferire sul proprio smartphone, tablet o PC. La fruizione su TV può avvenire tramite il gadget Amazon Chromecast oppure la tecnologia Apple Airplay (sempre che si abbia anche il dispositivo Apple TV).
Sopravviveranno all'attacco delle major? Forse, d'altronde il colpo di genio è stato quello di offrire Put.io come servizio "stupido". Ha bisogno che gli vengano segnalate le sorgenti (pirata) Torrent, ma questa è una bazzecola.