Ubuntu e il controller della PS3 per un robot che farà storia

L'UBR-1 è un robot avanzato che costa solo 35.000 dollari, grazie a hardware e software comuni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Si chiama UBR-1 ed è un robot che usa Ubuntu come sistema operativo e si comanda con il controller della PS3. A produrlo è la statunitense Unbound Robotics, azienda che punta a rendere economici robot come questo. Per ora sono riusciti a portare il prezzo a 35.000 dollari circa; non proprio per tutte le tasche, ma per una macchina del genere è una cifra contenuta.

L'UBR-1 ha un braccio semi autonomo capace di movimenti piuttosto complessi (sette "gradi di libertà"). La testa contiene un sensore RGB 3D per le immagini, microfono e altoparlanti, rispettivamente per vista, udito e voce. Usa uno scanner laser per percepire l'ambiente che ha di fronte, e può variare la propria altezza di circa 35 centimetri.

Come può costare così poco, circa un decimo di prodotti simili? In parte il segreto sta nell'aver usato hardware destinato all'elettronica di consumo, come la CPU Intel Core i5 di ultima generazione, gli 8 GB di RAM o l'SSD da 120 GB. Insomma, un PC come ce ne sono tanti. Il sistema operativo scelto è Ubuntu Linux, arricchito da un software che permette il controllo del robot tramite il joypad di una PS3 via Bluetooth.

C'è anche ROS, un software open source dedicato alla robotica. L'UBR-1 inoltre è stato "progettato pensando all'espandibilità, così che gli utenti possano sviluppare applicazioni personalizzate". In nome della versatilità, Unbound Robotics ha pensato anche un secondo modello con Intel Core i7, 16 GB di RAM e SSD da 250 GB. Completano il quadro tre porte USB 3.0, una DisplayPort e una porta LAN. La batteria dovrebbe permettere tra le tre e le cinque ore di operative, e fino a dieci ore in stand-by.

Questo robot non è ancora un oggetto per l'uso domestico, tranne per quelle persone che possono spendere cifre simili per un giocattolo, ma segna senz'altro un traguardo importante. È infatti un oggetto più che interessante per università e laboratori di ricerca in tutto il mondo, ma ci fa anche sperare che presto macchine del genere diventeranno davvero alla portata di tutti.

Non a caso MIT Technology Review ha titolato il proprio articolo "Ecco perché questo potrebbe essere il Modello T dei robot per lavorare". Il riferimento è alla famosa automobile Ford, che grazie proprio al suo prezzo contenuto fece esplodere il mercato dell'automobile - oggi la sua nascita si considera una pietra miliare della storia recente. Il robot da cucina che macina, affetta e impasta ha i giorni contati.