Ubuntu One, audio in streaming sul telefonino

Ubuntu One si arricchisce di un nuovo servizio di streaming audio. Chi lo sceglie potrà ascoltare i propri brani preferiti via internet, direttamente su cellulare o su altri dispositivi collegati.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Ubuntu offre musica in streaming ai propri utenti, grazie al nuovo Ubuntu One, il servizio cloud integrato nel sistema operativo. Chi usa Ubuntu potrà caricare musica sul proprio disco virtuale, e ascoltarla in streaming da altri dispositivi. Già pronto il supporto per Android.

Ubuntu One Music Store

Ubuntu One è un servizio nato poco più di un anno fa (Ubuntu One e Karmic Koala, via ai test), grazie al quale chi usa questo sistema operativo ha a disposizione spazio online da usare come meglio crede. Il servizio per la musica fu aggiunto poco dopo, inizialmente indirizzato all'acquisto di brani musicali dal negozio Ubuntu. L'offerta gratuita comprende 2 GB di spazio, espandibili pagando un abbonamento annuale.

Con la funzione streaming il servizio è completo. L'utente Ubuntu potrà acquistare musica, caricarla sul proprio spazio online (o farlo con i propri cd "rippati") e ascoltarla poi tramite un telefono cellulare - in futuro saranno supportati altri dispositivi. È la stessa direzione in cui si stanno muovendo Apple, Google e Microsoft.

Applicazione Android - Clicca per ingrandire.

Per il momento è disponibile solo una grezza applicazione per Android. È anche semplice ed essenziale: fa quello che ci si aspetta, senza fronzoli.  La riproduzione in streaming, inevitabilmente, cade vittima della connessione che si sfrutta. Se l'infrastruttura 3G non è adeguata, applicazioni simili sono del tutto inutili.

In futuro Canonical lavorerà certamente per raffinare questo prodotto per espanderlo anche ad altri sistemi operativi, a cominciare da iOS e WP7. Per il momento l'azienda ha in mente di permettere l'acquisto di musica anche da smartphone, oltre che da PC.

Applicazione Android - Clicca per ingrandire.

Non è ancora definitiva, invece, la scelta dell'applicazione nativa. Ci si potrebbe ancora orientare anche su una WebApp, per cui sarebbe sufficiente il browser.  Al momento l'azienda sta cercando volontari per testare il servizio. Quando sarà definitivo tuttavia via potranno accedere esclusivamente gli utenti che hanno deciso di sottoscrivere un abbonamento Ubuntu One. Niente streaming per chi sceglie l'opzione gratuita, quindi.

Nel frattempo anche il sistema operativo principale continua a evolversi. Da poche ore è infatti disponibile la prima versione RC di Ubuntu 10.10, nome in codice "Maverick Meerkat".