UE: TV al Plasma bandite se consumano troppo

In primavera sarà pronta una normativa UE che metterà al bando la maggior parte delle TV al Plasma

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a cura di Dario D'Elia

L'Unione Europea metterà al bando i comuni televisori al Plasma. E per comuni si intende la maggior parte dei modelli che normalmente riscaldano le sale dei negozi specializzati. Già, perché solo i top di gamma hanno un occhio di riguardo nei confronti dei consumi energetici. Com'è risaputo una TV al Plasma da 42 pollici mediamente consuma circa 822 kwh all'anno, contro pari dimensione LCD e CRT che sfiorano rispettivamente i 350 kwh e i 322 kwh.

Certamente non si tratta della fine del segmento Plasma, ma di un decisivo ridimensionamento dell'offerta. Pioneer ha già anticipato la mossa della UE presentando, ad esempio, Kuro, un 60 pollici accreditato di 513 kilowatt annuali. È evidente, comunque, che una scossa di questo genere è destinata a spostare i listini verso l'alto: per diminuire i consumi energetici tutti i prodotti saranno chiamati ad adottare tecnologie più evolute. Prepariamoci quindi a mesi di forti sconti, attuati per liberare i magazzini.

Al momento non è ancora chiaro quali saranno le limitazioni imposte dalla UE. L'unica certezza è che la normativa specifica sarà pronta per la prossima primavera. A tutti i modelli TV sarà richiesto di rispettare determinati standard di consumo, ovviamente anche in relazione alle soluzioni tecnologiche adottate.