Ultimatum alla Terra (1951)

Il cinema di fantascienza ha sfruttato spesso il concetto di Intelligenza Artificiale, generalmente rappresentandola in un modo antropomorfizzato. Una scelta che spesso si è rivelata spettacolare ma che ha anche creato nel pubblico un'idea distorta. Vediamo come il cinema ha trattato questo tema.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

20 gort ultimatum alla terra

In Ultimatum alla Terra il nostro pianeta riceve la visita di alieni pacifici, ma per un'incomprensione (e la natura umana) si arriva allo scontro. L'intelligenza artificiale ha solo un ruolo marginale in questo lungometraggio, rappresentata in particolare nel robot Gort - che agisce in piena autonomia quando ritiene sia giunto il momento.

Cosa è credibile: è un film degli anni '50 che parla di alieni, quindi ovviamente la credibilità non è il suo punto forte. Tuttavia è interessante il fatto che a scatenare i problemi sia la natura umana, in particolare la nostra tendenza a temere ciò che non conosciamo, e a reagire con la violenza.

Cosa non è credibile: sappiamo che non ci sono stati atterraggi alieni né conferenze pubbliche da parte di extraterrestri, né tantomeno messaggi più o meno minacciosi dallo spazio profondo. Anche se all'epoca poteva risultare convincente, oggi fa sorridere che un'AI aliena abbia bisogno di un robot gigante per rappresentare una minaccia. 

Ultimatum Alla Terra (1951) Ultimatum Alla Terra (1951)