Ultimi piccoli ritocchi e un nuovo modello
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A questo punto William poteva dirsi contento del suo tricottero e ha voluto creare una guida per permettere ad altri di costruirselo in casa. Prima però ha voluto limare qualche dettaglio. Ha ridisegnato nuovamente lo chassis per renderlo ancora più leggero, usando legno di balsa ricoperto con fibra di carbonio. In questo modo si preserva l'aspetto sofisticato e si riduce il peso totale di un terzo, migliorando ulteriormente le prestazioni. William ha anche riprogettato il PCB della scheda di controllo per renderne più facile la riproduzione.
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In breve lo Shrediquette ha attirato l'attenzione di altri appassionati e dopo poco tempo Scorpion, un'azienda che produce componenti per modellismo, ha offerto a William alcuni motori nuovi. Il modello SII-2212-960KV ha permesso allo Shrediquette di vincere una gara di velocità contro avversari a quattro rotori, che sulla carta erano in grado di stracciarlo.
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Sull'onda del successo William ha poi creato lo Shrediquette DLXm, una versione "micro" del progetto originale. Il DLXm sta sul palmo di una mano, ma ha potenza a sufficienza per trasportare una videocamera 1080p. Non è la videocamera volante più piccola del mondo, ma è quella con le migliori prestazioni di volo.