Un diverso approccio al lavoro
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Le immense distese di cemento grigio probabilmente faranno storcere il naso a molti lettori, e anche per noi l'effetto non è stato dei più gradevoli mentre le contemplavamo dall'autobus. Per capire cosa succede qui bisogna rimettere in discussione gran parte della cultura che ci ha portato a essere ciò che siamo oggi.
Qui dominano l'idea di efficienza e un pragmatismo estremo, che ha però portato a risultati più che accettabili. Chi lavora per Samsung, qui vive con la propria famiglia e spende poco; l'alternativa sarebbe un viaggio di tre ore da e per Seul. Il pendolarismo, che conosciamo anche noi, aggiunge alle ore di lavoro quelle di viaggio, che spesso rappresenta una fonte di stress peggiore dell'attività produttiva, per non parlare dei costi. A quanto pare invece i dipendenti Samsung lavorano otto ore e hanno bisogno solo di qualche minuto per arrivare a casa.
Se ripensiamo alla situazione della Corea nel 1953, si fatica a credere che sia lo stesso paese. I servizi sono abbondanti, dalle scuole ai centri per la salute, senza dimenticare lo sport. Tutti sono occupatissimi, ma nessuno sembra in condizioni di disagio, e le auto di proprietà non mancano (soprattutto grigie, nere o bianche).
La cultura di questi luoghi è ben espressa dall'immagine che alleghiamo, presa da Google Maps: uniformità ed efficienza prima di tutto. Il resto, se può, verrà da solo.