Un governo punta 21 miliardi sul broadband

Per il Governo australiano Internet è l’infrastruttura del 21° secolo

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a cura di Dario D'Elia

Internet è fondamentale come la ferrovia e la rete elettrica. Le parole sono del primo ministro australiano Kevin Rudd, che ha ufficializzato lo stanziamento di 21,5 miliardi di euro per la creazione di una rete nazionale broadband che porterà la fibra ottica in tutte le case. Inizialmente saranno messi sul piatto 2,35 miliardi di euro, poi nei prossimi 8 anni verrà coperta interamente la cifra restante.

"Annuncio oggi una decisione che riguarda la più vasta infrastruttura della storia dell’Australia", ha dichiarato il premier alla stampa. "Il governo australiano procederà alla creazione, in partner con il settore privato, di una società mista che costruirà e che diverrà l’operatore di una rete nazionale Ftth a banda larga".

"Come le ferrovie nel 19° secolo e l’elettricità nel 20°, la rete a banda larga costituisce l’infrastruttura del 21° secolo", ha concluso Rudd. Secondo le prime stime l'azienda statale che si occuperà del servizio e dell'infrastruttura impiegherà fino a 47 mila dipendenti. I piani prevedono che entro il 2017 il 90% delle abitazioni possa disporre di di accessi broadband da 100 Megabit/s, e che il restante 10% venga raggiunto da connessioni wireless oppure satellitari da 12 Megabit/s.