Un milione di tedeschi offline con un attacco informatico

L'Internet of Things è tra i nuovi motori economici ma rappresenta anche una minaccia molto seria. Lo dimostra quanto accaduto in Germania, dove quasi un milione di tedeschi ha perso la connessione per diverse ore in conseguenza di un attacco.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Berlino, Amburgo e altre città tedesche si sono trovate senza Internet, televisione e telefono domenica pomeriggio. La causa potrebbe essere un "semplice" guasto che ha riguardato circa 900.000 clienti di Deutsche Telekom, ma ci sono indizi di un attacco informatico. Deutsche Telekom (DT) ha anche consigliato ai propri clienti di riavviare il router per recuperare la connessione, o di staccare l'alimentazione per almeno 30 secondi.

Verso le 17:00 di ieri quasi un milione di tedeschi si è trovato improvvisamente offline e hanno dovuto attendere fino a circa mezzanotte prima che i servizi fossero del tutto ripristinati. La società coinvolta, circa 20 milioni di clienti nel paese, ha affermato che si tratta di un attacco basandosi su informazioni fornite dal BSI, l'ufficio federale per la sicurezza informatica.

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A sostegno di tale ipotesi c'è un report di ISC Sans, società che ha rilevato un aumento delle scansioni e dei tentativi di exploit tramite un bug noto su un modello di router usato da DT. Un'altra fonte suggerisce invece che si tratti di un attacco eseguito tramite la rete Mirai, che si compone di circa 400.000 dispositivi IoT, indirizzata ai prodotti Zyxel. DT sta pubblicando aggiornamenti firmware per i suoi router, probabilmente nel tentativo di correggere i bug sfruttati in questo caso.

La rete Mirai, di cui abbiamo già avuto occasione di parlare, è un vero e proprio esercito di dispositivi connessi che include oggetti di ogni genere. Uno strumento potente e pericoloso che è attualmente disponibile a noleggio per chiunque lo voglia utilizzare; portare a termine un attacco come quello che ha colpito la Germania potrebbe costare poche migliaia di euro.