Un PIN unico identificherà 3 milioni di italiani nel 2015

Il Consiglio dei Ministri ha approvato l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017. Si parla di novità su cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Ad esempio il PIN unico sarà consegnato a 3 milioni di cittadini già nel 2015.

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a cura di Dario D'Elia

Il Consiglio dei Ministri ieri sera, approvando l'Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2018, ha di fatto sbloccato una serie di iniziative legate alla "Cittadinanza digitale". Com'è risaputo l'obiettivo è di semplificare e rendere più trasparenti i servizi per il cittadino e le imprese. Cinque i settori strategici di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa.

PIN unico

PIN unico

Sul fronte digitale si parla di "assicurare l’erogazione online di un numero crescente di servizi e l’accesso alle comunicazioni di interesse dei singoli cittadini e imprese direttamente via internet, con tablet o smartphone".

Si partirà con l'atteso PIN unico (identità digitale), che dovrebbe essere fornito a 3 milioni di cittadini entro settembre 2015 e 10 milioni di utenti entro dicembre 2017. Non meno importante la definizione del 2016 come limite temporale per l'attivazione in tutte le Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali dei pagamenti telematici.

Infine per quanto riguarda il bollo online il Consiglio dei Ministri ha stabilito che la fase pilota si concretizzi entro dicembre 2015, mentre la messa a regime è stata prevista entro dicembre 2016.

"Informazioni per il cittadino su Come fare per presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi: link sulla pagina di accesso dei siti istituzionali di tutte le amministrazioni entro dicembre 2015", si legge come ultima nota del documento.

L'elenco completo del programma è consultabile sul sito ufficiale del Governo.