Un robot intelligente, sa fare da solo un sacco di cose

La ricercatrice Lucia Pallottino ci racconta qualche dettaglio sul robot umanoide WALK-MAN.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Un robot intelligente, sa fare da solo un sacco di cose

Lucia Pallottino ci ha spiegato che in senso strettamente tecnico quella del WALK-MAN non è intelligenza artificiale, perché non è dotato di reti neurali. Lo sarà però nel senso più ampio del termine, perché "avrà un certo intelletto a bordo per l'elaborazione e la ricostruzione delle immagini, ma non si basa su ciò che da noi s'intente tipicamente come intelligenze artificiale, come le reti neurali o l'apprendimento. WALK-MAN imparerà tramite l'esperienza, che è, questo sì, tipico dell'intelligenza artificiale".

DARPA Robotics Challenge

A parte le doverose distinzioni tecniche si può senz'altro dire che, in termini generali, il WALK-MAN è intelligente perché è "autonomo, in grado di fare le cose da solo senza l'intervento dell'uomo". Nella gara del DARPA, per esempio, il WALK-MAN sarà controllato in remoto, ma la competizione prevede problemi di comunicazione di vario tipo, e quando manca il collegamento la macchina dovrà far da sé.

Durante la gara il contatto sarà via cavo e i problemi saranno simulati; questo per garantire che tutti i partecipanti si trovino nelle stesse condizioni. Nella realtà la comunicazione sarà wireless, tramite una rete ad hoc tra il controller e il robot. Questa scelta è necessaria se si pensa che il WALK-MAN potrebbe trovarsi a operare in zone disastrate, dove Internet semplicemente non c'è. "Se poi c'è, uno ovviamente si appoggia all'infrastruttura, e se si va in un posto dove ci sono telecamere che funzionano, uno le usa e le fa usare anche al robot, ma non è detto che ci siano". Non è ancora stabilito invece quale sarà la portata del segnale wireless, ma si sta parlando con le agenzie per la protezione civile degli con gli stati interessati per capire i possibili scenari e i relativi bisogni.