Un router sicuro? In Germania stanno preparando il bollino

Il governo tedesco sta mettendo a punto un sistema di certificazione per i produttori. Impostazioni a prova di pirata e massima sicurezza per la rete locale.

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a cura di Marco Schiaffino

Il 2018 ha visto il record di attacchi nei confronti dell’IoT, cioè quei dispositivi della cosiddetta “Internet of Things” che non possono contare sulla protezione di antivirus e consentono ai pirati di fare un po’ quello che gli pare.

Un ruolo di primo piano lo hanno avuto i router, presi di mira dai pirati informatici che, in questo modo, riescono anche a ottenere l’accesso alle reti locali e compromettere i PC e gli smartphone che vi si connettono.

Ora, però, arrivano le prime contromisure e ad aprire la strada è il governo tedesco, con un regolamento che rivolto ai produttori e un progetto che potrebbe davvero cambiare le carte in tavola.

L’idea è quella di creare una certificazione per i “router sicuri”, fissando una serie di regole che i produttori devono seguire per poter mettere il bollino sui loro prodotti.

Nella bozza del documento pubblicato dalla Bundesamt für Sicherheit in der Informationstechnik (BSI), un ente federale per la sicurezza delle informazioni del governo tedesco, vengono specificate tutte le caratteristiche necessarie e, a un primo esame, rappresentano un bel passo avanti per garantire ai consumatori un livello di sicurezza superiore a quello attuale.

Un’iniziativa che, se fosse ripresa a livello europeo, potrebbe fare davvero la differenza e rendere la vita più difficile ai pirati informatici che da mesi, ormai, stanno prendendo sistematicamente di mira i router casalinghi sfruttando le vulnerabilità legate alle “cattive pratiche” dei produttori.

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