Un termovalorizzatore per il riscaldamento? In Svezia lo stanno facendo

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

L'azienda svedese Mälarenergi vuole creare dei serbatoi sotterranei con acqua a 95 gradi, da usare per il riscaldamento e la produzione energetica. Per farlo, vuole sfruttare vecchie caverne dove una volta si tenevano le scorte strategiche di petrolio, e il calore degli inceneritori di rifiuti (pardon, termovalorizzatori). In sostanza, stanno costruendo un gigantesco thermos sotterraneo, che secondo l'azienda sarà il più grande del suo genere in Europa.

Lisa Granström supervisiona il progetto della grotta di Västerås (circa 60 Km da stoccolma), e ha spiegato alla BBC che il calore delle caverne sarà inviato tramite scambiatori di calore a una rete di teleriscaldamento, che rifornisce il 98% delle abitazioni della città (130.000 abitanti circa). L'impianto offrirà 500 MW di potenza di teleriscaldamento.

E l’energia per scaldare l’acqua? Arriverà bruciando cose. L'azienda dispone di una centrale elettrica nelle vicinanze con forni per la combustione di rifiuti o biomasse e la loro trasformazione in elettricità o energia termica. L’impianto al momento non ha un sistema per l’assorbimento del carbonio, quindi è altamente inquinante. Si sta “valutando la possibilità di installarla”.

L’idea di un inceneritore può suonare sinistra e pericolosa, ovviamente, ma se l’alternativa sono migliaia, se non decine di migliaia di caldaie a gas (o a gasolio), forse si tratta di solo scegliere tra l’alternativa “meno peggio”.

Il serbatoio di acqua calda consentirà a Mälarenergi di continuare a riscaldare le case nelle fredde giornate invernali, quando la domanda è elevata, senza ridurre la produzione di elettricità della centrale.

Inoltre, La signora Granström spiega che le caverne di Mälarenergi tratterranno il calore per diverse settimane e il sistema dovrebbe essere particolarmente stabile una volta che saranno passati alcuni anni e la temperatura del terreno adiacente sarà aumentata. Insomma, alla lunga dovrebbe diventare un sistema altamente efficiente.

In giro per il mondo non mancano spazi sotterranei dove si potrebbe tentare di fare la stessa cosa. Dalle miniere ai tunnel sotto le città, potremmo avere a disposizione un’occasione di scaldarci (e rinfrescarci) spendendo e inquinando molto poco.

Immagine di copertina: 123RF