Una città intorno a una fabbrica
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Recentemente abbiamo visitato un museo che racconta la storia e la creatività di Samsung (Samsung, visita al museo dell'evoluzione tecnologica). Già allora abbiamo scoperto che Samsung, da sola, rappresenta il 13% del PIL nazionale, praticamente un paese dentro al paese. Molti dei lavoratori occupati dall'azienda (capita anche con altri stabilimenti) vivono in enormi complessi abitativi vicino agli edifici principali. Si tratta più che altro di dormitori, ma alcuni sono grandi abbastanza da giustificare l'esistenza di un municipio a parte. Sembra uno scenario fantascientifico, ma è ancora niente rispetto ai progetti futuri, che includono grattaceli e strutture modernissime.
Samsung è la diretta proprietaria di queste città dormitorio e le affitta ai propri dipendenti per soli 30 dollari al mese. L'azienda si è occupata direttamente anche della costruzione, tramite una controllata, e offre ai lavoratori anche la copertura assicurativa.
Queste informazioni dovrebbero essere sufficienti a farvi un'idea: siamo di fronte a un'azienda verticale, che controlla ogni cosa. Un tipo di entità che in Europa e negli USA è sparita da decenni, spazzata via da nuove forme di mercato, dalla concorrenza e dalle autorità antitrust.