Una speranza per i disoccupati: i training di Google e Cisco

La Commissione UE aiuterà i colossi IT per i progetti di training e la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore digitale. Grand Coalition for Digital Jobs parte in pompa magna.

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a cura di Dario D'Elia

I colossi IT che operano in Europa, grazie all'aiuto della Commissione UE, attiveranno 250mila nuovi corsi di formazione e creeranno migliaia di posti di lavoro per il digitale. Il presidente Barroso e la vice presidente Neelie Kroes hanno confermato il progetto proprio oggi durante il World Economic Forum di Davos. Si parla nello specifico di 100mila stage entro la fine del 2015.

Ovviamente, tirando in ballo aziende come Cisco, Google, Microsoft, Oracle, Samsung, SAP o Telefonica, non bisogna pensare agli stage "all'italiana" dove non si viene pagati per fare qualcosa che dovrebbe fare un dipendente. Bensì di veri e propri momenti di affiancamento professionale dove si impara e si hanno responsabilità crescenti.

Grand Coalition for Digital Jobs

"Grand Coalition for Digital Jobs" vede il coinvolgimento dei colossi IT del mercato che sono ovviamente interessati a individuare nuovi talenti. Uno dei nuovi obiettivi per il 2014 è quello di concentrarsi sui settori dei beni di consumo e vendita, che "sempre di più dipendono da lavoratori con capacità digitali".

"Grand Coalition for Digital Jobs sfrutta le economie di scale che abbiamo a livello europeo per ottenere persone qualificate e impiegati innovativi insieme", ha spiegato Barroso. "Questa è integrazione europea in pratica. "Esorto tutti coloro che non hanno ancora aderito a cogliere questa opportunità per aiutare l'Europa a guidare la prossima rivoluzione ICT".

Secondo Neelie Kroes questo è un modo per mettere insieme i giovani che cercano opportunità e le aziende disperate che hanno bisogno di lavoratori digitali. D'altronde come dicono le stime UE entro il 2020 ci saranno almeno 900mila nuovi posti di lavoro del mondo digitale da occupare.