Una tassa per la banda larga, parliamone

Nel Regno Unito si dibatte sull'introduzione di una tassa per finanziare l'ammodernamento delle reti telematiche

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a cura di Dario D'Elia

La tassa sulla banda larga si fa strada nel Regno Unito. Il Ministro del Tesoro Stephen Timms ha spiegato che con un'imposta di poco più di 6,5 euro (circa 6 Sterline) all'anno, per utenza, si potrebbe ridare lustro all'intera rete telematica del paese.

L'obiettivo è di non lasciare indietro nessuna zona del Regno, ma il partito conservatore ha già puntato i piedi. Per i Tory la tassa sulla banda larga sarebbe un'ingiustizia poiché indiscriminata: dovrebbero pagarla tutti, anche le classi più deboli.

Il dibattito è aperto, ma il timore è che l'avvicinarsi delle elezioni 2010 possa congelare la questione. A quel punto il paese sarà privo di un adeguato progetto broadband: il rischio, per l'attuale Governo laburista, è intollerabile.

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