Un'Intelligenza Artificiale ha superato il Test di Turing

Si chiama Eugene Goostman ed è un'Intelligenza Artificiale che ha superato il Test di Turing.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Si chiama Eugene Goostman il software che ha segnato una svolta storica nella ricerca sull'Intelligenza Artificiale. Il programma ha infatti superato parzialmente un test di Turing, riuscendo a spacciarsi per un 13enne umano agli occhi di un giudice su tre.

Il test prende il nome ad Alan Turing, scienziato inglese a cui si deve moltissimo nella recente storia tecnologica. Il concetto fondamentale è che se una macchina riesce a farsi passare per un essere umano allora sta pensando; o almeno si è fatto un bel passo avanti nella direzione giusta, come in questo caso.

Nel caso di Eugene il successo è solo parziale ma comunque spettacolare: la comunicazione con gli umani è avvenuta tramite tastiera e schermo, e solo il 33% dei giudici ha giudicato umano il comportamento di Eugene - poco oltre il 30% necessario per considerare il test superato. La durata della conversazione, inoltre, era limitata a cinque minuti. Simulare un 13enne inoltre ha permesso di compensare alcune lacune nelle competenze di Eugene; diversi giudici infatti hanno pensato che non conoscesse certe risposte semplicemente perché troppo giovane. 

Anche considerando i limiti del contesto, comunque, siamo di fronte a un fatto memorabile che "entrerà tra i più eccitanti della Storia", come ha commentato il prof. Kevin Warwick dell'Università di Reading. Il test si è tenuto presso la sede londinese della Royal Society, mentre il software è stato creato da Vladimir Veselov (russo trapiantato in USA) e Eugene Demchenko (Ucraino residente in Russia).

Warvik ha voluto sottolineare ciò che rende questo risultato migliore rispetto ad altri successi parziali ottenuti in passato. "Un vero test di Turing non prevede di stabilire le domande o gli argomenti prima della conversazione. Siamo quindi orgogliosi di dichiarare che il test di Alan Turing è stato superato per la prima volta".

Futuristi, transumanisti e semplici aficionados della fantascienza non dovrebbero tuttavia stappare lo champagne: un po' perché è mattina presto e un po' perché questo successo non ci dice né che sia stata raggiunta la Singolarità né che ci siamo vicini. È un risultato eccezionale, ed Eugene è forse anche più strabiliante di Watson (sviluppato da IBM).

Il test si è svolto sabato 7 giugno 2014, proprio il giorno in cui si celebravano i 60 anni dalla morte di Alan Turing. Questo scienziato inglese ha posto le basi per la realizzazione dei computer moderni, e ha dato un contributo fondamentale a determinare gli esiti della Seconda Guerra Mondiale - il suo lavoro su Enigma salvò migliaia di persone.

Purtroppo però in vita non gli vennero riconosciuti i suoi meriti, e fu solo nel 2013 che il governo britannico tornò sui propri passi pubblicando una grazia postuma. Turing infatti era stato condannato per il reato di omosessualità: invece di essere celebrato come l'eroe che era Turing fu perseguitato e incarcerato nel 1952, e successivamente castrato chimicamente. Morì due anni dopo, apparentemente suicidandosi. 

Chi volesse può testare Eugene a questo indirizzo