Volete rendere inutilizzabile un computer in pochi secondi? Vi basta inserire quella che, all'apparenza, è una semplice chiavetta USB. Sembra più un gadget per spie che altro, ma la chiavetta "USB Killer 2.0" messa a punto dal ricercatore Dark Purple (qui il suo blog) è senz'altro affascinante.
Si tratta, in estrema sintesi, di un dispositivo USB capace di scaricare nella porta USB ben 220 volt negativi. Il risultato, dimostrato nel video più sotto su un incolpevole Lenovo Thinkpad X60, è che il PC non si accende più. Morto. Caput.
Dark Purple, nei mesi scorsi, aveva creato una prima versione meno potente della USB Killer. "Quando viene collegata a una porta USB, un convertitore DC/DC entra in gioco e carica i condensatori a -110 volt. Quando la tensione viene raggiunta il convertitore DC/DC viene spento". A quel punto l'energia viene scaricata nel computer. Il processo si ripete fino a quando non frigge quanto più hardware possibile. La seconda versione opera in modo analogo.
Non è chiaro, dal blog di Dark Purple, quanto sia esteso il danno causato. Probabilmente il dispositivo frigge la porta USB e anche i circuiti sulla motherboard. Forse si salvano alcuni componenti, ma non è chiaro.
Trattandosi di un "attacco" non sofisticato, è difficile proteggersi. Per questo si può trarre un insegnamento da quella che può sembrare una goliardata: non accettate chiavette USB dagli sconosciuti, perché se non contengono virus, forse possono friggere il vostro PC.
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