Valve propone una forma di finanziamento agli sviluppatori di titoli indie che sfruttino la realtà virtuale. In questo modo non saranno costretti a firmare delle esclusive con le aziende concorrenti.
La conferma arriva diretta mente da ciò che Gabe Newell ha scritto su Reddit: "fornendo un finanziamento gli sviluppatori saranno meno propensi ad assumere offerte che richiedono loro di essere un'esclusiva per una piattaforma piuttosto che per un'altra".
Il finanziamento non sarebbe altro che un anticipo sui ricavi da parte di Steam verso quei team di sviluppo che saranno parte del progetto. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Gabe Newell, il budget stanziato permetterebbe ai piccoli sviluppatori di rimanere indipendenti senza legarli in esclusiva ad altre aziende concorrenti, per esempio Oculus Rift o Valve stessa.
Per Valve si tratta dunque di una forma di prestito sicuro, dato che questo sarà restituito dai ricavi della piattaforma. Inoltre, come spiegato su Reddit dallo stesso Newell, l'operazione alimenterà la crescita di tali titoli senza che questi frammentino il mercato con esclusive che limiterebbero la distribuzione.
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