Variazione IBAN per il Telepass: un incubo cartaceo!

Come si fa a variare il conto corrente di addebito di un contratto Telepass? Si fa un nuovo contratto e si perde tempo con carte e timbri.

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a cura di Dario D'Elia

La variazione dell'IBAN per il Telepass è peggio di un trasloco. Carte bollate, fax, firme e, soprattutto, un nuovo contratto obbligatorio. Tom's Hardware vi racconta l'odissea di un lettore, e possiamo confermare che quando scrive nella sua lettera è veritiero.

"In questi giorni mi sono trovato per necessità a cambiare conto corrente. Con il nuovo numero di RID ho cominciato a cercare sui vari siti cosa dovevo fare per effettuare la variazione", ci dice Andrea. Il suo peregrinare si è arenato con Telepass.

Telepass

"Per prima cosa mi sono trovato davanti ad un numero verde dove non si riesce a parlare con un umano che sia uno, ma fino qui nessun grosso problema tante ditte operano così quindi non mi sono preoccupato più di tanto", prosegue il lettore.

"Ho provato a cercare un contatto via mail ma sembrava non esserci, quindi ho cercato la procedura sulle FAQ e magicamente l'ho trovata, compilo un modulo mi viene spedito via mail un pdf da compilare".

Sul sito ufficiale Telepass.it bisogna cliccare su Servizio Clienti, poi FAQ e infine "Cambiare il conto corrente bancario/Istituto di credito al quale è collegato il servizio Telepass Family".

"Leggo interamente e in fondo mi diceva di spedire tutto via posta ordinaria o raccomandata ed anticipare il documenti via fax per velocizzare l'elaborazione unitamente alla copia del contratto firmato all'atto della stipula e al contratto nuovo, e qui comincio a pensare di essere tornato indietro al 1990 e soprattutto non capisco cosa intendano con il contratto nuovo...", prosegue Andrea.

"A questo punto chiamo il punto blu più vicino per vedere se posso evitare la trafila e chiedo se è possibile cambiare l'IBAN e la risposta che mi lascia basito è la seguente: per cambiare l'IBAN di addebito a quanto pare non esiste una procedura o meglio non è possibile, perché per farlo bisogna chiudere il contratto e in seguito farne uno nuovo, l'unica facilitazione è che si può evitare di cambiare i telepass se si fa il contratto nuovo intanto che il vecchio è ancora in validità...".

Telepass colorati

Condividiamo lo stupore con il lettore. Telepass consente di sveltire le procedure di pagamento in autostrada grazie alla tecnologia wireless, addebita comodamente ogni operazione sui nostri conti e per variare un IBAN si affida a una procedura così antidiluviana?

Da rilevare che con Bancomat o una Carta di Credito convenzionati basta sottoscrivere un nuovo contratto Telepass Family direttamente in un Punto Blu, senza restituire o sostituire il Telepass. Nessun problema invece se si cambia conto rimanendo nella stessa Banca: l'istituto si occuperà di comunicare ogni variazione.

"In un'era in cui si parla di digitale, e-gov e quant'altro, per ricevere l'addebito della fattura Telepass su un conto diverso devo perdere 1/2 giorni di lavoro per andare da banche e uffici, poi non contenti devo spedire tutta il cartaceo a Firenze a mie spese e se voglio accelerare la procedura posso inviare in anticipo il tutto via un modernissimo oggetto chiamato fax", conclude lo sconfortato lettore.

"Il tutto per cambiare un stringa di 26 caratteri!".

Abbiamo contattato Telepass per una replica. Sperando ovviamente che il brutto tempo non metta sulla cattiva strada il piccione viaggiatore.

Aggiornamento. L'ufficio stampa di Telepass ci fa sapere che "l'obbligo di apertura di un nuovo contratto non è dovuto alla mancanza di una procedura digitale ma dal fatto che il contratto Telepass è garantito dalla Banca che ne gestisce l'apertura, pertanto ogni variazione relativa al soggetto garante comporta necessariamente la chiusura del vecchio contratto e l'apertura di uno nuovo".