Velcro

La scienza è fatta di ricerca, sforzo e pazienza, ma a volte anche il classico colpo di fortuna può servire.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Nel 1941 l'ingegnere svizzero Georges de Mestral notò dei riccioli di origine vegetale attaccati ai propri abiti e ai peli del suo cane. Sono oggetti comuni in cui molti lettori saranno incappati più di una volta - il metodo di riproduzione di alcune piante, i cui semi si agganciano al pelo degli animali per farsi trasportare.

Mestral tuttavia pensò bene di replicare artificialmente la forma di quei gancetti, e così nacque il velcro. Il nome è la combinazione di "velvet" (velluto) e "crochet" (uncinetto). All'inizio non ebbe molto successo, ma nel 1960 la NASA lo scelse come soluzione per tenere fermi gli oggetti a gravità zero. Da allora non abbiamo mai smesso di usarlo.