L'uso quotidiano delle fotocamere porta alla luce rilevanti differenze. Ancora una volta la Fuji si piazza al vertice, con un tempo di avvio di circa due secondi, rispetto ai tre della C-60 e ai quattro della Kodak. I tempi per scattare una foto sono pressappoco equivalenti (circa un secondo), con differenze a seconda dell'estensione focale e della situazione.
Fuji è la più veloce a immagazzinare le immagini in memoria, impiegando due secondi usando JPEG in qualità massima oppure RAW - con la sola F710. L'Olympus impiega tre secondi (per salvare 17 MB in formato TIFF), mentre la Kodak addirittura sette, perdendo parecchi punti nel nostro confronto.
Per quanto riguarda la durata della batteria, possiamo affermare che sono ufficialmente passati i tempi in cui per usare una fotocamera, bisognava portarsi dietro una centrale nucleare. Le nostre quattro contendenti usano batterie agli ioni di Litio che permettono di scattare in tutta serenità 200 immagini (con flash e visualizzazione immediata sul display). Insomma, se siete via per il weekend non dovrete portarvi caricatore e batterie di scorta. Sotto questo aspetto, lodi ai tre produttori.
Qualità dell'ImmagineLa qualità dell'immagine, per nostra stessa definizione, misura resa dei dettagli, nitidezza, consistenza di contrasto e colori, possibilità di esposizione e ingrandimenti. Difficile quindi giudicare, ma i risultati finali sono eloquenti per tutti i modelli.
I due modelli di Fuji e la Olympus sono migliori della Kodak sotto ogni aspetto, e specialmente per quanto riguarda la nitidezza. La C-60 produce risultati eccellenti, ma imposta regolarmente male l'esposizione, producendo risultati problematici.
Le fotocamere che producono i risultati più uniformi e affidabili sono le due Fuji. Abbiamo particolarmente apprezzato le tonalità calde e l'ottima saturazione dei colori - forse solo un attimo troppo saturi, ma è una questione di gusti.
Tutti gli apparecchi producono stampe in A3 senza problemi, il che è una buona notizia di per sé. Abbiamo notato che la F710 produce immagini che sono tanto buone, se non migliori, di quelle della Olympus C-60, il che la dice lunga sulla tecnologia SuperCCD.