Vendere su eBay è diventata una professione

eBay Italia conferma che per 16,5 mila venditori l'attività di asta genera cospicui redditi

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a cura di Dario D'Elia

eBay Italia ha reso noti i risultati di un indagine sui suoi utenti venditori. Secondo le rilevazioni di Research International per circa 16,5 mila italiani il reddito generato dalla nota piattaforma online può essere considerato come una fonte primaria o secondaria di introito. Insomma, un vero e proprio stipendio.

Gli utenti indipendenti sono circa 14,5 mila, mentre quelli dipendenti di un'impresa circa 2 mila. Inoltre, secondo i dati sarebbero in netta crescita le PMI che vedono eBay come un canale alternativo di distribuzione. Dal 2006 queste sono aumentate del 223%: praticamente 4.500 Partite IVA e 2.000 piccole imprese in più. Un venditore su cinque avrebbe lasciato la sua precedente attività per dedicarsi a tempo pieno su eBay.

"L’indagine evidenzia anche una serie di vantaggi che l’attività di vendita su eBay porta ai venditori: aumento dei volumi di vendita (per il 47%), raggiungimento di acquirenti internazionali (per il 43%), miglioramento della redditività (per il 27%). Per i privati, l’attività delle vendite occasionali su eBay rappresenta nella maggioranza dei casi circa un quarto delle entrate, contribuendo a rafforzare significativamente le entrate familiari", si legge nel comunicato di eBay Italia. Aggiungerei - se mi permettete - anche la possibilità di eludere le tasse, dato che spesso non vi è alcun dato che espliciti l'attività imprenditoriale del venditore, e spesso non viene emesso alcuno scontrino o fattura. Ovviamente, bisogna sottolineare che vi sono anche imprenditori che operano in totale correttezza.

"Tra le categorie di vendita maggiormente rappresentate dagli imprenditori intervistati spiccano Audio/TV/Elettronica (il 21%), informatica e palmari (il 20%), abbigliamento e accessori (il 17%) e Auto/moto/scooter (il 17%)", conclude il documento.