Vendosoft: software usato Microsoft e Adobe con risparmi fino al 70%

Vendosoft consolida la sua presenza in Italia nel settore della compra-vendita di software usato Microsoft e Adobe.

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a cura di Dario D'Elia

Vendosoft
, la specialista online nella compravendita di licenze software nuove e usate Microsoft e Adobe, ha deciso di potenziare la sua presenza in Italia dopo il primo timido sbarco avvenuto lo scorso anno. In qualità di Microsoft Silver Partner e Adobe Certified Reseller può garantire licenze software a norma di legge
, certificate che consentono un notevole risparmio a enti pubblici, imprese e organizzazioni di ogni settore. Inoltre si distingue anche per la possibilità di risolvere il problema della cessione di vecchie licenze. Da ricordare però che non si rivolge a privati bensì a imprese e partite IVA.

Si parla di una riduzione dei listini rispetto a quelli del nuovo fino al 70%, come ha già dimostrato nel tempo la concorrente Resoft. "L'acquirente può usufruire, a seconda della licenza e versione scelta, di varie funzioni, come ad esempio gli aggiornamenti periodici", puntualizza la società. "Il software usato, inoltre, rimane sempre aggiornato dal punto di vista tecnico e della sicurezza fino al termine del ciclo di vita del supporto, che normalmente ha una durata compresa tra i sette e i dieci anni".

Inoltre è bene ricordare che in alcuni casi le aziende potrebbero avere la necessità di aumentare il numero di licenze di software non più disponibili – se non nell'ultima versione, magari non certificata per i loro gestionali.

Ovviamente ogni vendita garantisce licenze conformi al produttore, bolle di consegna e fatture, certificazioni della catena di fornitura da parte di un revisore contabile, disco di installazione e codici volume licensing per acquistare, in piena legalità, software usato Microsoft e Adobe. Il tutto in modalità multilingue, come multilingue sono le licenze software, l’offerta e il processo di ordinazione.

Un dettaglio importante è che spesso molte realtà possono fare a meno delle ultime novità, quindi la via del risparmio non è in contrasto con quella dell'efficienza. Ad esempio rispetto al contratto multilicenza di un Office 2019, la versione 2016 costa il 42% in meno, mentre la 2013 il 59% in meno, fino ad arrivare alla 2010 che taglia il listino del 70%. E per Adobe le riduzioni sono analoghe: Adobe Acrobat 11 viene venduto a 148 euro (IVA esclusa), mentre la versione 10 a 98 euro (IVA esclusa).

"L'elevata domanda ci ha fatto prendere atto della crescente richiesta di software economico in tutta Italia", ha dichiarato Andrea Migoni, referente dell'azienda per i prodotti Microsoft. "Le ricerche di mercato confermano che non tutte le aziende italiane sfruttano le potenzialità di risparmio offerte da questo settore. Questo nonostante il commercio di software usato sia stato legittimato per tutti i Paesi dell’UE dalla Corte di giustizia europea già nel 2012. Percepiamo una forte disponibilità da parte delle aziende italiane ad aprirsi a questa alternativa a basso costo. Sono già una trentina i clienti attivi nel nostro Paese e il nostro obiettivo è raggiungere quota 100 entro i prossimi sei mesi".

Vendosoft è una realtà che nasce in Germania ma ormai vanta 3.500 aziende clienti e più di 30 collaboratori attivi negli oltre 21 Paesi europei serviti. Il suo obiettivo per l'Italia è di aprire una filiale locale con 1.100 clienti e un fatturato di 3,7 milioni di euro.

Il mercato del software usato è legale?

La compravendita di software usato dal 2012, grazie a una sentenza della Corte di Giustizia Europea, è uscito dalla zona grigia normativa che lo contraddistingueva poiché è stato definito il "principio dell’esaurimento del diritto di distribuzione" che consente al proprietario di una licenza d’uso di poterla legalmente rivendere. Non solo. Un successivo pronunciamento del 2013 ha chiarito che è legale anche suddividere una licenza a volume e rivenderne singole porzioni (per esempio suddividere una licenza di Microsoft Office per 100 utenti in cinque pacchetti da 20 utenti). Non è invece legale "spacchettare" un bundle software per rivenderne le singole componenti (per esempio, vendere e acquistare singolarmente i singoli programmi del pacchetto Office).

"Affinché la vendita sia valida, è necessario ovviamente che il primo acquirente perda la capacità di utilizzare il software, disinstallandolo", ricorda Vendisoft. "Ed è proprio su questo punto di compliance – oltre che appunto nella possibilità di acquistare solo una parte di una licenza a volume – che risiede il valore di società strutturate come Vendosoft, che acquista licenze solo se è in grado di verificare tutto il percorso di acquisto, utilizzo e disinstallazione del software da parte dell’azienda venditrice, potendo documentare e certificare tutto quanto di fronte a organismi di audit per conto del cliente".

Insomma, dopo l'acquisto si riceve oltre al supporto fisico per l’installazione e la chiave di licenza, anche tutta la documentazione legale e amministrativa, e l’eventuale certificazione di un revisore indipendente. Per ogni spesa superiore ai 3.500 euro si ottiene anche una certificazione rilasciata da un revisore contabile accreditato e indipendente, valida in tutta Europa, abbinata a una polizza assicurativa per tutelarsi contro il rischio di errori o controversie.