Via progetta un futuro ultra mobile
Via crede molto nelle potenzialità degli UMPC - Ultra Mobile Portable Computer. Questi sono dei prodotti a metà strada tra un palmare e un tablet PC. Tra le caratteristiche del progetto che in codice era chiamato Origami: schermi sensibili al tocco, iterazione con stilo o dita, audio integrato e schermo wide e dimensioni simili a quelle di un libro.
Prodotto da Paceblade, questo UMPC basato su piattaforma VIA dovrebbe costare circa 800 euro.
I responsabili di Via, azienda interessata direttamente in quanto produce processori e piattaforme a basso consumo, prevedono un futuro prossimo nel quale gli UMPC saranno più piccoli, leggeri, con batterie più durature e costeranno meno. A oggi questi gioiellini hanno infatti un costo proibitivo, dimensioni ancora non accettabili e una durata della batterie che li rende utili sono in caso di applicazioni specialistiche.
Via, che nel settore mobile concorre contro Intel, ritiene che la propria piattaforma C7m consumi meno energia e abbia maggiori caratteristiche come il security engine integrato nel processore.
Nel frattempo il produttore taiwanese si prepara a lanciare il nuovo chipset VX700, che integra northbridge e southbridge in un singolo prodotto. Secondo VIA grazie a questa novità i player del settore potranno costruire UMPC ancora pù piccoli e sempre meno affamati di energia.
L'unità mostrata da Via ha le dimensioni di un libro.
L'unità UMPC in foto è un prototipo e sarà costruita dall'azienda Paceblade, che lo venderà attorno agli 800 euro. Ho maneggiato il prodotto, che usa materiali di buona qualità e dà un ottimo senso di robustezza. Lo schermo è chiaro e nitido e sembra ottimale per vederci film in formato wide screen. Peccato però che questo UMPC sia tuttora troppo ingombrante e pesante per essere una vera alternativa al palmare. Inoltre mettendolo a confronto con il nuovo Vaio UTX VERIFICA MODELLO , il geniale ultra portatile di nuova generazione di Sony - che però costa il doppio - il prodotto di Paceblade sembra roba vecchia. Come amo ribadire, nei prodotti mobile non contano solo numeri e prestazioni. UMPC e palmari si portano addosso come fossero complementi d'abbigliamento, quindi l'occhio e il design vogliono la loro parte.
Via esibiva anche una soluzione con doppia scheda video S3 che mi ha lasciato perplesso. Perché un utente dovrebbe darsi tanta pena quando una singola scheda mainstream di ATi o NVIDIA potrebbe offrire maggiori prestazioni a prezzo e ingombro inferiori?
Questo prototipo di Car PC usa il processore Via VT8420. I colossi dell'informatica si stanno lanciando nel settore automotive armati fino ai denti.
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