Viaggi aerei tracciati con il PNR

Sorveglianza anti terrorismo: ecco i provvedimenti informatici che sta adottando l'Unione Europea in temi di voli, metadati, comunicazioni e molto altro.

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a cura di Pino Bruno

Viaggi aerei tracciati con il PNR

In Europa, dicevamo, si va invece nella direzione opposta, sull'onda degli attentati del 13 novembre a Parigi. Nelle banche dati dell'ECTC dovrebbero confluire anche le informazioni sui viaggi aerei. Sarà infatti sdoganato il Passenger Name Record (PNR), un codice che includerà tutti i dettagli di ogni singolo volo. Il PNR "contiene informazioni quali il nome, la data di viaggio, l'itinerario, il posto assegnato, i bagagli, i dati di contatto e le modalità di pagamento", si legge in un altro documento ufficiale del Consiglio d'Europa.  La direttiva prevede che "i dati PNR raccolti possono essere trattati soltanto a fini di prevenzione, accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati gravi".

delta airlines electronics on take off

"Nel contesto di tali attività – dice il Consiglio d'Europa - i dati PNR possono essere usati per varie finalità:

  • per effettuare, prima dell'arrivo previsto in uno Stato membro o della partenza prevista da uno Stato membro, una valutazione dei passeggeri che consenta di identificare quelli da sottoporre ad ulteriore verifica da parte delle autorità competenti;
  • per aggiornare o definire i criteri per l'effettuazione di tali valutazioni;
  • per rispondere, caso per caso, alle richieste delle autorità di contrasto competenti di trasmettere o trattare dati PNR riguardanti casi specifici;

Al fine di salvaguardare i diritti fondamentali alla protezione dei dati personali, al rispetto della vita privata e alla non discriminazione, la direttiva prevede una serie di limitazioni al trasferimento, al trattamento e alla conservazione dei dati PNR:

  • la direttiva vieta la raccolta e l'uso di dati sensibili;
  • i dati PNR possono essere conservati soltanto per un periodo di cinque anni e devono essere resi anonimi dopo un periodo di 30 giorni;
  • gli Stati membri hanno l'obbligo di istituire un'unica unità responsabile della gestione e della protezione dei dati (Unità d'informazione sui passeggeri) e preposta alla registrazione e alla documentazione di tutti i trattamenti di dati PNR;
  • gli Stati membri devono provvedere affinché i passeggeri siano informati in modo chiaro della raccolta dei dati PNR e dei loro diritti;
  • decisioni che comportino conseguenze giuridiche negative per una persona, o la danneggino in modo significativo, non possono essere prese soltanto sulla base del trattamento automatico dei dati PNR;
  • il trasferimento dei dati PNR a paesi terzi può avvenire esclusivamente in circostanze molto limitate e soltanto caso per caso.