Il turismo nello spazio è alle porte, ma è solo per nababbi. Se volete fare lo stesso un viaggetto sopra alle nuvole ma non potete permettervi un biglietto da 200mila dollari potrebbe interessarvi l'idea di World View Enterprises, che propone crociere a 30 chilometri sopra la superficie del Pianeta a bordo di speciali palloni aerostatici.
Un "quasi spazio" insomma, perché non è abbastanza per un incontro ravvicinato con la ISS (che orbita a una distanza di circa 400 km dalla superficie terrestre), ma promette comunque di essere un'esperienza emozionante. Alla massima altitudine - dove si rimarrà per circa un paio d'ore - sarà possibile osservare la curvatura della Terra.
Nello Spazio con il pallone aerostatico
Un'esperienza simile a quella di Felix Baumgartner, che a ottobre 2012 è salito a un'altezza di 39 chilometri con un pallone aerostatico riempito di elio e da lì si è buttato nel vuoto. La stessa tecnologia verrà impiegata per i tour spaziali, come spiega l'amministratore delegato di World View Enterprises, Jane Poynter: "ci sono palloni di queste dimensioni che hanno già volato molte, molte volte".
Ci vorranno circa 90 minuti per arrivare alla quota massima prevista, con una risalita di 305 metri circa al minuto. A quanto si apprende per il rientro saranno sufficienti 40 minuti. La cosa più importante è che si prospetta un viaggio comodo, in maniche di camicia e non con le scomode tute pressurizzate, perché la speciale capsula per il trasporto passeggeri è già pressurizzata, come la cabina degli aerei. Il tour, che richiede in tutto quattro ore, costa 75mila dollari e possono parteciparvi al massimo 8 persone per volta, che potranno muoversi liberamente e persino gustarsi un drink.
###old2579###old
Per alzarsi da terra non servono razzi, ma uno speciale pallone aerostatico gonfiato con elio, proprio come quello usato da Baumgartner. Le fonti riferiscono che sarà gonfiato con 1,1 metri cubi di elio e che ci sarà inoltre una sorta di paracadute gonfiabile che dovrebbe consentire di planare dolcemente a terra una volta disconnessi dal pallone principale.
Scott Pace, ex associato della NASA e attualmente direttore delle politiche spaziali presso la George Washington University, ha confermato al Daily Mail che il progetto è tecnicamente fattibile.
La Fedearl Aviation Administration statunitense ha già valutato il progetto e l'ha identificato come "volo spaziale commerciale". Per questo nella relazione si legge che le capsule che saranno sviluppate e realizzate dalla Paragon Space Development Corporation dovranno essere qualificate per l'impiego spaziale in modo da proteggere i passeggeri all'altitudine alla quale dovranno volare.
World View Enterprises prevede di iniziare le prove di volo con un veicolo dimostrativo quest'anno in Arizona e di iniziare a vendere biglietti nel giro di pochi mesi, per arrivare a voli commerciali veri e propri entro il 2016. Il presidente Jane Poynter ha spiegato che "da un punto di vista tecnico l'idea è incredibilmente fattibile e a basso rischio". Pronti a salire a bordo?