Da appassionata di Scienza e Fantascienza avevo messo in prenotazione su Amazon il nuovo libro di Michio Kaku da mesi, e a dispetto delle previsioni che lo davano in uscita fra molto tempo è arrivato prima di fine ottobre. Autore del best seller Fisica dell'impossibile che avevo apprezzato e recensito a suo tempo, volto noto di molti documentari in TV a tema scientifico, e soprattutto co-fondatore della Teoria del Campo delle Stringhe, Michio Kaku è per me una garanzia.
Un fisico dalle spiccate doti divulgative, appassionato di Fantascienza fin da bambino, che ha unito le sue passioni spiegando alle persone comuni la Scienza con frequenti e spassosi riferimenti a Star Trek, Star Wars, Ritorno al Futuro e via dicendo. Un connubio perfetto che avvicina ai concetti difficili anziché allontanare, che attira, diverte e tiene incollati alle sue pagine, come ai suoi programmi in TV.
Uno stile che non a tutti piace: chi preferisce il rigore e la seriosità scientifici non vede di buon occhio il suo entusiasmo e i suoi sforzi per spiegare in maniera "alternativa" qualcosa di maledettamente complesso. E, nemmeno a dirlo, il suo campo di ricerca è fra i più complessi e difficili da afferrare, dato che l'autore è fra i più convinti sostenitori della famigerata Teoria delle stringhe - ritenuta da molti spazzatura.
Leggi anche: Dal teletrasporto alla spada laser, la Fisica dell'Impossibile di Michio Kaku
Personalmente la teoria delle stringhe mi affascina. Un po' perché è molto difficile da capire e per ora impossibile da verificare; un po' perché cestinare a priori l'ipotesi di multiverso mi sembra una chiusura mentale.
Comunque sia, è per questo che attendevo con trepidazione Iperspazio. Un viaggio scientifico attraverso gli universi paralleli, le distorsioni del tempo e la decima dimensione e che lo consiglio. Un libro in cui Kaku "gioca in casa" con una scioltezza impressionante, e che è cucito addosso a chi di questa materia ne sa poco o nulla ma - magari anche per via della Fantascienza - ne è incuriosito. Questo non significa che il testo sia approssimativo o banale, vista la preparazione dell'autore. È semplicemente nello "stile Kaku" in tutto e per tutto: divertente e avvincente come un film di fantascienza, con una base scientifica che - per quanto molti reputino discutibile - è protagonista in questi anni di una fervente attività scientifica.
Qualche nozione di Fisica è indispensabile per una lettura spedita (a partire dalla Relatività), ma non serve essere dei draghi della fisica teorica, argomento in cui Kaku fa da abile guida servendosi degli immancabili esempi cristallini. L'argomento, ammettiamolo, fa sognare, perché fra universi paralleli e iperspazio alla fine ci si allontana persino dalla comune concezione del tempo e dello spazio e vengono le vertigini a passare fra cunicoli spaziotemporali e immaginarie esplorazioni.
Però questo è un libro di Fisica, e come tale da ogni pagina scaturisce un'impressionante dose di informazioni scientifiche, di cui vale la pena fare tesoro. Una pietra miliare che non può mancare nella libreria di un appassionato di Scienza, che alla fine lascia il lettore con una visione ampliata dell'Universo che ci circonda, più possibilista.
Per vedere tutti gli altri libri recensiti in questa rubrica fate clic qui.
Per una persona che non ha alcuna cultura in fatto di fisica quantistica è illuminante; per un appassionato di Fantascienza è una scoperta travolgente; per chi è a digiuno di tutto è una delle più avvincenti introduzioni all'universo che si possa trovare. Tutti si ritroveranno a riflettere, avvolti dai dubbi e dalle incertezze che inevitabilmente restano. È un male? Per niente: come ricordava Feynman "il dubbio non deve essere temuto, ma accolto volentieri in quanto possibilità di nuove potenzialità per gli esseri umani".
Se ve lo siete persi, recuperate Fisica dell'impossibile di Michio Kaku, un libro appassionante che intreccia Fisica e Fantascienza in maniera impeccabile!