Videorecensione Troll 2.0: la musica è davvero dovunque

Il Troll 2.0 è la nuova versione di un gadget per gli amanti della musica in mobilità. Grazie alla sua tecnologia basta poggiarlo più o meno dovunque per sentire la propria musica preferita attraverso tavoli, finestre o persino automobili.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Il Troll 2.0 è un altoparlante portatile unico nel suo genere. Non ha infatti il tradizionale cono che fa muovere l'aria per generare i suoni, ma una membrana che fa vibrare la superficie su cui è poggiato: dal vetro al legno, passando per il metallo, questo piccolo compagno può rendere musicale qualsiasi ambiente (o quasi).

Disponibile in diversi colori il Troll 2.0 ha una batteria ricaricabile, e si collega a smartphone e computer via Bluetooth (ma anche cavo). Per improvvisare una festa non c'è quindi che da metterlo in borsa: al momento giusto lo si abbina a un telefono (non necessariamente quello del proprietario) e cominciano le danze.

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In questa nuova versione la connettività Bluetooth prende il posto della radio FM, che nel modello precedente era integrato. Perdere qualcosa è sempre un peccato, soprattutto perché era possibile ascoltare i programmi senza collegare altri dispositivi; e tuttavia è molto apprezzabile la possibilità di collegamento senza fili.

Nella maggior parte dei casi le moderne radio a modulazione di frequenza sono disponibili anche in streaming, in formati compatibili con tutti gli smartphone moderni. E inoltre sempre più ascoltatori preferiscono scaricare i propri podcast preferiti invece che concedersi un ascolto generico. Tutto sommato quindi chi ama la radio potrà continuare ad ascoltarla senza sforzi.

A conti fatti quindi lo scambio tra radio FM e Bluetooth ci sembra più che accettabile. Così come il prezzo: il Troll 2.0 costa di listino 99 euro, ma si trova facilmente a (poco) meno. Una cifra più che interessante, appena superiore a quella di un classico altoparlante bluetooth, rispetto al quale però offre una flessibilità irraggiungibile.