VIPER, dall'Università di Pisa a Kickstarter in cerca di fondi

L'Università di Pisa sbarca su Kickstarter con VIPER, un prodotto di Internet delle Cose pensato per rendere accessibile qualsiasi oggetto tramite computer o cellulare.

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a cura di Manolo De Agostini

L'Università di Pisa è il primo ateneo italiano a sbarcare su Kickstarter: da oggi VIPER, un prodotto hi-tech nato nel mondo dell'Internet delle Cose, debutta sulla più importante piattaforma statunitense di crowdfounding del mondo.

VIPER è un dispositivo, oltre che una serie di software, che promette semplificare la nostra vita quotidiana rendendo accessibile qualsiasi oggetto tramite computer o cellulare.

VIPER Kickstarter Università Pisa

"VIPER è una suite di sviluppo per i progettisti del domani che permette di ottenere il massimo dalle schede come Arduino, Spark Core, Spark Photon, ST Nucleo e molte altre e di rendere i prodotti così sviluppati praticamente pronti per il mercato", spiegano gli sviluppatori.

"Ci sono una serie di schede a bassissimo costo come Arduino, Spark Photon, ST Nucleo ecc.., ci sono migliaia di sensori, una serie quasi infinita di servizi cloud! L'unico problema è che ci vuole una mezza laurea in ingegneria o in informatica!". E VIPER nasce proprio per "l'uomo comune".

Con VIPER sarà possibile monitorare la propria casa senza dover fare tracce nei muri, permettendo di sapere, ad esempio, se il cane ha sete o se i bambini sono rientrati da scuola, di spegnere il riscaldamento se lo abbiamo lasciato inavvertitamente acceso o di controllare da lavoro se abbiamo chiuso il gas, il tutto con dei semplici click.

"Un esempio che facciamo spesso - spiega Gualtiero Fantoni - è quello di uno di quei carillon con le apine che vengono messi sulle culle dei neonati. Con VIPER un oggetto del genere può essere trasformato in un sistema che sta acceso fino a quando il bambino è sveglio, che si spegne piano piano fin quando si addormenta ma che, a un risveglio improvviso, sia capace di far ripartire musica e movimento delle apine avvertendo via cellulare la mamma che magari è impegnata altrove, il tutto questo in pochi click".

Dal punto di vista tecnico il team di ricercatori ha scelto il Python per creare una serie di interfacce ed App per far comunicare gli oggetti con i telefonini, i tablet e i computer.

"Si tratta di una tecnologia di grande efficacia - ha aggiunto Fantoni - che può trovare applicazioni nelle grandi industrie manifatturiere e rendere più efficienti le piccole imprese, può servire ai laboratori, alle botteghe artigiane e perfino aiutare i negozi commerciali: pochi click sul computer, una piccola scheda elettronica che non consuma quasi niente e qualsiasi oggetto potrà essere visibile ed accessibile tramite computer o cellulare".

VIPER Kickstarter Università Pisa

I creatori di VIPER affermano di essersi rivolti a Kickstarter piuttosto che a un progetto Europeo o un finanziamento regionale per la ricerca e sviluppo perché hanno bisogno "di un piccolo finanziamento, ma di una grande comunità di co-sviluppatori".

 

Artefici sono Daniele Mazzei del Centro Piaggio, Giacomo Baldi dell'Azienda ospedaliera universitaria pisana, Gualtiero Fantoni e Gabriele Montelisciani del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale.

Giacomo Baldi, Gabriele Montelisciani, Daniele Mazzei, Gualtiero Fantoni

da sinistra Giacomo Baldi, Gabriele Montelisciani, Daniele Mazzei, Gualtiero Fantoni - clicca per ingrandire

Il progetto resterà in rete 30 giorni e il budget richiesto per la finalizzazione di VIPER e la produzione industriale della scheda è di 20.000 dollari.