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a cura di Elena Re Garbagnati

Il turismo spaziale è letteralmente vicino, più di quanto si possa pensare. Secondo il miliardario Richard Branson, la sua azienda Virgin Galactic spedirà velivoli di prova nello Spazio "entro poche settimane, non mesi" e poi lui stesso salirà a bordo di un volo spaziale "in pochi mesi, non anni". Queste le dichiarazioni che Branson ha rilasciato alla CNBC nel corso del Barclays Asia Forum di Singapore.

Dopo incidenti e ritardi, l'investimento iniziato nel 2004 dall'azienda statunitense sembra essere vicino a dare i propri frutti, e anche se nessuno è decollato ad aprile 2018 com'era in programma, manca davvero poco.

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Quella che non vuole farsi scappare Branson è la possibilità di soddisfare tutti coloro che sono disposti a pagare (molto) per vedere lo Spazio da vicino, anzi, per entrarci dentro. Finora si sono in coda 800 clienti paganti. Non è da dimenticare, infatti, che quella di Branson è un'azienda, e come tale mira ai profitti.

Ecco che quindi alla domanda se avesse qualche dubbio sulla richiesta dei consumatori in merito ai voli spaziali a pagamento, Branson ha risposto di essere sicuro che "otto persone su 10 vorrebbero andare nello Spazio se potessero permetterselo [...] penso che il mercato delle persone che vorrebbero diventare astronauti e andare nello Spazio sia gigantesco e spetta a noi produrre tutte le astronavi per soddisfare questa domanda".

E, forse per dimostrare che i suoi voli sono sicuri, si è sottoposto lui stesso a un addestramento per astronauti e ritiene di essere pronto per salire di persona a bordo del viaggio inaugurale, che a sua detta si terrà fra pochi mesi. Nell'attesa, i veicoli spaziali di Virgin Galactic si spingeranno sempre oltre sia in termini di tempo di crociera sia di velocità, per accertarsi che tutto funzioni come dovrebbe.

Quanti soldi servono per una vacanza spaziale?

Un biglietto sullo SpaceShip Two di Virgin Galactic non è economico. Attualmente la tariffa è fissata a circa 250.000 dollari. Nell'immediato futuro non si prevede un calo dei prezzi, ma secondo Branson "alla fine", ossia nel prossimo decennio, la quota potrebbe scendere a una cifra compresa fra 40.000 e 50.000 dollari. Tutto dipende dalla domanda e dall'offerta, per le solite e ben note leggi di mercato.

Richard Branson alla firma dell'accordo con Sitael, Altec e ASI

Richard Branson alla firma dell'accordo con Sitael, Altec e ASI

Le attività "spaziali" di Branson non si fermano certo qui, ricordiamo che Virgin Orbit -  spinoff di Virgin Galactic - si prepara a lanciare piccoli satelliti nello Spazio "a dicembre o a gennaio" in collaborazione con l'azienda italiana Sitael, e che Branson ha di recente sottoscritto un accordo con la stessa Sitael, con Altec e con l'ASI per la costruzione dei razzi che spediranno i turisti nello Spazio decollando dallo spazioporto di Taranto-Grottaglie.

Insomma, se è corretta la stima della Bank of America Merrill Lynch secondo cui nei prossimi trent'anni il settore spaziale varrà almeno 2,7 trilioni di dollari, l'Italia è in buona posizione per incassare la sua parte.


Tom's Consiglia

Se progettate di andare in vacanza nello Spazio consigliamo di portarvi un lettore MP3 e delle cuffie con un buon isolamento acustico e Life on Mars di David Bowie a manetta. I razzi fanno un rumore fastidioso!