VISA sempre più interessata al mondo crittografico

In una recente intervista con New Delhi TV, il capo delle criptovalute di Visa, Cuy Sheffield, ha dichiarato che il gigante dei pagamenti globali continuerà a supportare l'ecosistema globale dopo aver lanciato il servizio Global Crypto Advisory all'inizio di questo mese.

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a cura di Alessandro Crea

Cuy Sheffield, capo della divisione criptovalute di di Visa ha definito la criptovaluta una risorsa "cool". Lo ha spiegato a un giornalista di New Delhi TV, dicendo che le valute digitali ora attirano più società finanziarie di prima. Circa il 40% di coloro che possiedono criptovalute sono disposti a lasciare le banche regolari e iniziare a utilizzare quelle che offrono prodotti basati su valute digitali.

Sheffield ha anche sottolineato che la sfera crittografica si è notevolmente espansa negli ultimi anni, dai semplici investimenti e pagamenti alla scoperta di nuovi pezzi di musica e arte. Crede che quando le app mobili che si occupano di criptovalute sono saldamente integrate nella vita quotidiana dei consumatori, hanno certamente il potenziale per diventare "super app".

Secondo Sheffield, Visa sta monitorando da vicino la sfera NFT al momento, in quanto è diventata una tendenza in rapido sviluppo e crescita con sempre più utenti che si uniscono a questa frenesia. Sheffield crede che le piccole e medie imprese abbiano il potenziale per beneficiare di token non fungibili e in modi che non sono stati utilizzati prima. Gli NFT consentono alle aziende di produrre e vendere beni digitali a bassi costi iniziali e questi beni possono essere inviati istantaneamente ai portafogli digitali degli utenti.

Il capo della crittografia di Visa ritiene inoltre che, in futuro, l'indirizzo crittografico di un utente e un indirizzo e-mail avranno un valore e un'importanza simili. Recentemente Visa ha acquistato 150.000 dollari di NFT. La società ritiene infatti che i token non fungibili inizieranno a svolgere un ruolo importante nel settore della vendita al dettaglio, dei social media, del commercio e della sfera dell'intrattenimento. Inoltre, il numero di partnership che il gigante dell'elaborazione dei pagamenti ha firmato con le società di crittografia è recentemente salito a 60 ormai.