Vista affaticata: dispositivi elettronici i primi indiziati

Una ricerca condotta da The Vision Council su un campione di 10mila utenti svela gli effetti collaterali dell'uso prolungato di dispositivi elettronici e dà qualche consiglio per limitarli.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

Circa il 90% degli utenti statunitensi passa due o più ore al giorno davanti a uno schermo, e il 65% dei suddetti utenti ha problemi di affaticamento agli occhi. I dati arrivano dal 2016 Digital Eye Train Report redatto da The Vision Council, che tira le somme con un'indagine condotta su un campione di 10mila utenti e dispensa qualche consiglio per evitare o ridurre i disturbi.

Cattura JPG

Benché la relazione riguardi gli Stati Uniti è facile riconoscersi nella casistica descritta in questo documento. Si parla di schermi in generale, da quelli del PC a smartphone, tablet ed eReader. Il 76% degli utenti li usa anche nell'ora prima di andare a letto, e quelli che sembrano pagarne le conseguenze maggiori sono gli utenti sotto ai 30 anni, che per il 73% lamentano una "sindrome da affaticamento da occhio digitale", che porta a sintomi quali mal di testa, visione offuscata, secchezza oculare, affaticamento e dolori a collo e schiena.

I mal di testa e al collo affliggono di più le donne (41%) rispetto agli uomini (30%), ed entrambi se hanno meno di 60 anni usano (in 9 casi su 10) due o più dispositivi contemporaneamente. Colpa della digitalizzazione, che spinge il 96% degli adulti a ricorrere a un dispositivo digitale per trovare ricette, più della metà degli adulti a controllare spesso le previsioni meteo, il 56% delle donne (e il 51% degli uomini) a ricorrere al navigatore satellitare, e quasi tutti a usare lo smartphone come sveglia.

Cattura2 JPG

Ne segue che il 75 percento delle persone che usa due o più dispositivi insieme soffre dei sintomi indicati sopra, contro il 53% di chi ne usa uno solo per volta.

La musica non cambia di molto se si passa ad analizzare gli utenti di età inferiore ai 18 anni: il 65% dei genitori conferma che i loro figli passano due o più ore al giorno davanti a dispositivi digitali, e il 70% ammette di non avere posto limiti orari.

È noto che l'affaticamento è un buona parte dovuto alle emissioni di luce blu, che molti produttori di monitor stanno contrastando con tecnologie ad hoc di cui abbiamo parlato più volte su Tom's Hardware. Gli esperti ricordano inoltre che esistono lenti appositamente create per proteggere gli occhi dalla luce blu, che sono consigliate chi usa dispositivi elettronico per molte ore.

Ci sono poi indicazioni pratiche su quello che è meglio fare e non fare: meglio evitare di sporgersi verso lo schermo del computer per "vedere meglio", tenere il display del PC in verticale o comunque in una posizione alta per prevenire fastidi al collo e alla schiena, tenere altre fonti luminose accese. È consigliata poi una pausa di 20 secondi ogni 20 minuti, durante la quale puntare lo sguardo su qualcosa di lontano.