Vitrociset ancora sotto attacco, beffati dagli hacker

Vitrociset ancora sotto attacco. Anonymous ha rivendicato il gesto. Sito defacciato, server penetrato e portale nuovamente offline. Nel frattempo sembrerebbero emergere prove dello spionaggio da parte del CNAIPIC verso India e Russia.

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a cura di Manolo De Agostini

Anonymous nuovamente all'attacco di Vitrociset. Il sito del gruppo italiano, che gestisce sistemi elettronici e informatici nel campo civile e militare e ha numerosi rapporti con gli apparati statali, è stato defacciato (defacing). Gli hacker affermano inoltre di essere riusciti a penetrare nella root del server.

Solo pochi giorni fa si è verificato il primo attacco (Anonymous in Italia: violata la rete di Vitrociset), al quale sono seguiti giorni di down del sito, messo offline per evitare ulteriori problemi. Cosa che nei fatti però non ha evitato la nuova beffa. Come potete vedere dalle immagini, anche Google prova la riuscita dell'attacco. Adesso il sito è ancora offline e collegandosi sulla pagina campeggia la scritta "The service is not available. Please try again later".

Gli Anonymous hanno pubblicato anche un messaggio di rivendicazione. "Siamo oltremodo felici che le 72 ore di downtime che avete avuto per fare un audit (controllo, NdR) approfondito dei vostri sistemi siano state così ben spese, e notiamo compiaciuti che la vostra efficienza nel garantire elevati standard di sicurezza non è stata minimamente incrinata dalla nostra vile azione".

"Mossi da compassione abbiamo deciso di darvi un altro piccolo tip (suggerimento, NdR) e lo facciamo con una nuova incursione per rendervi noto un fatto sconvolgente: Ci sono ancora falle nei vostri sistemi!".

La root del server

"Siete veramente una farsa e questo non fa altro che rafforzare la nostra opinione che tutti i contratti che avete in essere con enti governativi/statali/pubblici dovrebbero essere rescissi e gli appalti reindetti (intendono ripetere la gara d'appalto, NdR) in maniera chiara, perché non ci spieghiamo come abbiate fatto ad aggiudicarvi commesse da cifre a 6 zeri".

L'attacco dei giorni scorsi ha anche scatenato un "caso Wikipedia". Più volte è stato rimesso e cancellato un paragrafo riguardante quanto successo il 31 luglio. L'informazione è ora presente, ma gli Anonymous non hanno dubbi: è stata Vitrociset a modificare la pagina.

Google "certifica" l'attacco

"Modificare la vostra pagina Wikipedia in un evidente e patetico tentativo di mascherare il vostro Epic Fail non è stata la migliore delle vostre idee, ma farlo da un IP del vostro range è stato se possibile ancora peggiore...". Vitrociset non ha commentato il primo attacco e per ora non ci sono dichiarazioni in merito a questa seconda intrusione.

Nel frattempo il sito thehackernews.com riporta che tra i documenti sottratti al CNAIPIC (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) ci sarebbero le prove dello spionaggio da parte della cyberpolizia italiana nei confronti dell'ambasciata indiana e aziende collegate alla Difesa russa.

A quanto pare, ma per ora si tratta di congetture, il nostro paese era interessato a conoscere i progetti nel campo dell'aeronautica militare  e nel settore energetico della Russia, in particolare i piani sul nucleare e sugli idrocarburi di aziende come Atomstroieksport e Gazprom.