Vivendi tratta l'acquisizione di Mediaset, non solo Premium

Vivendi sta trattando con la famiglia Berlusconi per l'acquisizione da qui a qualche anno di Mediaset. Non interessa solo il servizio Premium.

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a cura di Dario D'Elia

Il colosso dei media Vivendi, già azionista di maggioranza di Telecom Italia, starebbe trattando con la famiglia Berlusconi per l'acquisizione di Mediaset. Sì, la notizia bomba che oggi trova posto sulla prima pagina de La Repubblica è che i colloqui di queste settimane non riguardavano solo Mediaset Premium, bensì un progetto a più ampio respiro.

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Il finanziere Vincent Bolloré sarebbe pronto a uno scambio azionario che nell'arco di qualche anno dovrebbe portare Mediaset sotto le insegne francesi. Si partirebbe con la gestione da parte di Canal Plus di Mediaset Premium. In pratica la seconda pay-TV europea avrebbe una "filiale" italiana. E questo consentirebbe non solo co-produzioni di alto livello ma lo sviluppo di una piattaforma streaming adeguata alla sfida lanciata da Netflix.

Il Governo Renzi ha fatto sapere che sarà neutrale: si tratta di un'operazione fra privati e non ci sarebbe motivo di metterci becco. Esiste un unico fronte però che è degno di interesse pubblico, ovvero quello delle torri di trasmissione del segnale televisivo.

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Telecom Italia vorrebbe cedere le antenne della sua controllata Inwit: le due candidate sono Cellnex-F2i ed Ei Towers (Mediaset). Il Governo però sarebbe più incline a una fusione tra Ei Towers e Rai Way con un controllo pubblico guidato da Cassa Depositi e Prestiti.

Vivendi probabilmente preferirebbe cedere l'asset all'amica Mediaset ma dato che il riordino manageriale di Telecom non è ancora avvenuto, giovedì scorso il CdA di Telecom ha preferito rimandare ogni scelta. Oggi comunque dovrebbero essere formalizzate le dimissioni dell'AD Marco Patuano e il presidente Giuseppe Recchi dovrebbe ricevere le deleghe ad interim. Il prossimo amministratore delegato sarà di "emanazione" francese. Si parla di Corrado Sciolla, presidente di Bt Global Services Europe, Maximo Ibarra, attuale AD di Wind, l'AD di NTV Flavio Cattaneo, l'ex DG Rai Luigi Gubitosi, René Obernamm, ex CEO di Deutsche Telekom e il numero uno di Virgin Media, Tom Mockridge.

Aggiornamento. "Vivendi è molto interessato all'Italia, io sono amico di Bolloré da anni e lui ha manifestato il suo interesse su alcune cose che facciamo, non assolutamente per Mediaset, ma sulla nostra capacità di fare prodotti per la tv, di fare format. Vivendi ha visione per il futuro europea, possibile che si trovino possibilità di collaborazione", ha dichiarato oggi Silvio Berlusconi durante una trasmissione radiofonica di RTL 102.5.

"Con Vivendi si potrebbero trovare forme di collaborazioni, ma non sono molto informato perché di tutto si occupano mio figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri".