Vodafone 5G, svelati quattro progetti che guardano all'automotive e non solo

Vodafone ieri ha svelato quattro progetti 5G inediti che riguardano il settore automotive che sfruttano la bassissima latenza delle nuove reti.

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a cura di Dario D'Elia

Vodafone ieri ha presentato quattro progetti 5G inediti che riguardano il settore automotive e mostrato anche per la prima volta in Italia un sistema evoluto di guida assistita basato su rete mobile di quinta generazione.

In occasione del 5G Mobility – Vodafone Conference & Experience Day, è stato possibile per i partecipanti all'evento scoprire le peculiarità dell'Urban Cross Traffic Cooperativo, dell'Assisted Driving – See Through, di sistemi automatizzati per la guida sicura come "l'highway chauffeur" e l'Intelligent Speed Adaptation and Control.

"La bassissima latenza e l’elevata affidabilità del 5G garantiscono la reattività real-time dei sistemi allestiti sui veicoli, anticipando i tempi di reazione dell’automobilista e aumentando la sicurezza in scenari mission critical", spiega Vodafone. "La banda ultra larga del 5G e la comunicazione con l’infrastruttura Multi-Access Edge Computing (MEC) di Vodafone sono inoltre indispensabili per assicurare sincronismo e fluidità nello scambio in tempo reale di informazioni e video, sia tra veicoli, sia tra infrastruttura e veicolo".

URBAN CROSS TRAFFIC COOPERATIVO

Vodafone in collaborazione con FCA, Marelli, Vodafone Automotive, Pirelli, Altran e Politecnico di Milano ha presentato l'Urban Cross Traffic Cooperativo, una soluzione che sfrutta la comunicazione V2V (Vehicle-to-Vehicle) e V2I (Vehicle-to-Infrastructure) per ampliare il raggio visivo degli attuali sistemi di sicurezza al fine di evitare la collisione tra veicoli che si approssimano a un incrocio, lanciando segnali visivi ed acustici di warning al guidatore fino ad attuare una frenata automatica di emergenza (AEB – Automatic Emergency Breaking). In questo caso d’uso, il 5G garantisce la reattività real-time dei sistemi di frenata automatica, anticipando i tempi di reazione sia dell’automobilista, sia dei normali sistemi di assistenza alla guida (radar anticollisione).

ASSISTED DRIVING - SEE THROUGH

Vodafone in collaborazione con FCA, Marelli, Vodafone Automotive, Altran e Politecnico di Milano ha implementato il "See Through", che sfrutta la comunicazione V2V (Vehicle-to-Vehicle) per scambiare video in alta definizione e in tempo reale tra veicoli, al fine di estendere il raggio visivo del guidatore in scenari di visibilità ostruita e prevenire incidenti, in particolare in fase di sorpasso. Grazie al 5G, il conducente riceve in tempo reale il video con la visione soggettiva frontale della prima macchina che lo precede (quella immediatamente davanti al veicolo che ne ostruisce parzialmente la visuale) per "vedere attraverso l’ostacolo" e verificare che la carreggiata sia libera e sicura nel concludere la manovra di sorpasso.

SISTEMI AUTOMATIZZATI PER LA GUIDA SICURA - "HIGHWAY CHAUFFEUR"

Vodafone in collaborazione con FCA, Marelli, Vodafone Automotive, Altran, Pirelli e Politecnico di Milano ha realizzatto "Highway Chauffeur", che sfrutta la comunicazione V2V (Vehicle-to-Vehicle) per scambiare in tempo reale informazioni di posizione e velocità di veicoli circolanti in colonna su una corsia, al fine di mantenere la corretta distanza di sicurezza, adattandosi dinamicamente alle condizioni di traffico, evolvendo ed ampliando il raggio d’azione degli attuali sistemi standard di Adaptive Cruise Control (ACC). Grazie a questa soluzione, sarà possibile migliorare la fluidità del traffico, riducendo gli ingorghi, il consumo di carburante e le emissioni.

INTELLIGENT SPEED ADAPTATION AND CONTROL

Vodafone in collaborazione con FCA, Marelli, Vodafone Automotive, Pirelli, Altran, Politecnico di Milano ed ENI Fuel ha implementato "Intelligent Speed Adaptation and Control", che sfrutta la comunicazione V2V (Vehicle-to-Vehicle) e I2V (Infrastructure-to-Vehicle) per la condivisione di informazioni statiche e dinamiche dell’ecosistema stradale intorno al veicolo (limiti di velocità, lavori temporanei, restringimenti di carreggiata, curve pericolose, stato impianti semaforici, etc.) o rilevate da altri veicoli circostanti (condizioni pericolose del manto stradale, etc.) per adeguare dinamicamente la velocità di marcia, ai fini aumentare la sicurezza ed il comfort di guida.

Da ricordare che completamento dei momenti di esperienza su pista delle soluzioni 5G automotive, gli ospiti del 5G Mobility hanno inoltre potuto provare il simulatore di guida statico del partner Politecnico di Milano. Il simulatore del laboratorio interdipartimentale I_DRIVE ha consentito di creare ambienti virtuali che replicano fedelmente le dinamiche dei casi d’uso 5G. Inoltre, le simulazioni e gli algoritmi sviluppati dal Dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano hanno permesso di riprodurre anche scenari non realizzabili durante la sperimentazione (per esempio situazioni di collisione) e di scalare i casi d’uso in contesti più ampi. È stato quindi possibile dimostrare l’efficacia di sistemi sviluppati specificatamente per il funzionamento tramite connettività 5G nel garantire maggiore sicurezza e comfort rispetto ai sistemi di assistenza alla guida attualmente in commercio.

Vodafone attualmente offre la tecnologia 5G su rete commerciale in 5 città: Torino, Milano, Bologna, Napoli, Roma. Inoltre contribuisce alla sperimentazione nazionale attraverso il bando “Action for 5G”, con un investimento di 10 milioni di euro dedicato a startup, PMI e imprese sociali. Vodafone ha inoltre realizzato a Milano il Vodafone 5G Open Lab, una struttura aperta alle start-up per la co-creazione di soluzioni e servizi in 5G.

Da dicembre 2017, Vodafone è capofila della sperimentazione a Milano che ha reso il capoluogo lombardo la capitale del 5G. Sono già stati realizzati 38 progetti 5G su un totale di 41, in collaborazione con 38 partner industriali e istituzionali, nei seguenti ambiti: sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, smart energy e smart city, mobilità e trasporti, manifattura e industria 4.0, education e entertainment.

Infine lo use case di Logistica dell’ultimo miglio (realizzato con il Politecnico di Milano, e-Novia, Poste Italiane e Esselunga) è stato presentato come esempio per le potenziali applicazioni di guida autonoma e di controllo di veicoli da remoto. La bassa latenza e la trasmissione ad altissima risoluzione di flussi video garantiti dal 5G permettono a Yape di districarsi negli spazi stretti e irregolari delle città reagendo in tempo reale a ostacoli sul percorso, diventando sempre più autonomo e riducendo l’impatto di inquinamento e traffico.