Vittoria per i consumatori e soprattutto i clienti Vodafone che recentemente hanno subito una rimodulazione tariffaria sfavorevole. Dopo il gran polverone alzato dalla mancata sanzione dell'AGCM nei confronti di TIM, Wind e appunto Vodafone per l'inappropriato uso dei termini pubblicitari "illimitato" e "per sempre", ecco il colpo di scena.
Altroconsumo è riuscita a convincere il secondo operatore mobile italiano a proporre ai propri clienti insoddisfatti un ventaglio di opzioni alternative. "Se infatti sei un utente Vodafone coinvolto in questi aumenti puoi compilare il nostro questionario, sarai poi ricontattato per valutare se, tra le proposte che abbiamo ottenuto per te ce n'è una che fa al caso tuo", scrive l'associazione dei consumatori sul suo sito ufficiale.
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"Se invece ritieni che nel tuo caso sia meglio passare ad un nuovo operatore ti ricordiamo che hai 30 giorni di tempo per recedere a far data dal momento della ricezione della comunicazione (in fattura o via SMS)".
Di fatto l'offerta è per tutti coloro che hanno l'opzione "Smart 350". Dal 23 marzo infatti costerà 12,99 euro al mese invece che 9,98 euro e offrirà 700 minuti invece che 350. Lo stesso vale per la "Tutti 500+500" che diventerà "Tutti 800+800" con un costo di 12,99 euro invece che 9,90 euro.
La questione di fondo è che da una parte la legge consente agli operatori di correggere liberamente al rialzo (o al ribasso) le tariffe, con la pubblicità non bisognerebbe scherzare.
"Quello che invece non è affatto lecito, è ingannare l’utente con promesse di tariffe eterne o, ancor peggio dal punto di vista contrattuale, con tariffe che promettono di rimanere invariate per un lasso di tempo ben definito (5 anni). Si tratta di una prassi commerciale illecita e scorretta, perché trae in inganno l’utente con promesse che gli operatori sanno già di poter non mantenere", puntualizza Altroconsumo.
"A questo proposito avevamo chiesto a Wind e Vodafone di adottare una soluzione per far fronte alla situazione di disagio creata. Le risposte non sono state univoche".
Vodafone ha accettato di riparare, invece Wind rischia la denuncia da parte di Altroconsumo all'Antitrust per aver arrecato danno ai consumatori.
Aggiornamento. Abbiamo contattato Vodafone per conoscere i dettagli dell'operazione: ci hanno confermato che tutti i clienti oggetto della rimodulazione avranno pari diritti e accesso alle medesime offerte di cui parla Altronconsumo. Tutti infatti dovrebbero essere stati raggiunti dall'SMS informativo con numero verde per approfondire l'argomento.