Vodafone: Enel più conveniente di Telecom per la fibra

Vodafone ha confermato che i contratti di sviluppo fibra siglati con Enel sono più convenienti rispetto a quelli potenziali con Telecom Italia.

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a cura di Dario D'Elia

"I contratti sottoscritti con Enel sono più convenienti rispetto alle alternative potenziali di investimento da soli o a quelle potenziali di acquisto in wholesale dall'incumbent", ha dichiarato poche ore fa Aldo Bisio, AD di Vodafone Italia al convegno Telco per l'Italia. Il riferimento è ovviamente a Telecom Italia e la sua offerta commerciale all'ingrosso in relazione allo sviluppo delle reti in fibra.

L'unico dettaglio non certamente marginale è che le tariffe wholesale vengono stabilite da Telecom Italia, ma devono essere approvate dal Garante delle Comunicazioni. Non è da escludere per il futuro che la rinnovata competizione nel settore all'ingrosso possa condizionare in qualche modo il prossimo aggiornamento listini. D'altronde Vodafone e altre telco si affidano in molti comuni a contratti VULA (Virtual Unbundling Local Access), di fatto noleggiando parte delle infrastrutture di Telecom.

Ad ogni modo il noto operatore nazionale è fra i primi firmatari di un accordo con Enel Open Fiber per portare la fibra in 250 città italiane. "È per noi un accordo di partnership strategica. Vediamo in Enel un grande partner, oltre che un operatore efficiente, con il quale poter realizzare un contributo fondamentale per il Paese e insieme al quale poter finalmente colmare il gap digitale che divide l'Italia dal resto dell'Europa", ha aggiunto Bisio.

aldo bisio vodafone
Aldo Bisio, AD di Vodafone Italia

Parole pesanti anche quelle di Franco Bassanini, presidente di Metroweb, che nello stesso convegno ha spiegato che la concorrenza della fibra nelle aree competitive "non è un problema". A prescindere dalle difficoltà di implementazione e la possibilità di una spartizione delle aree di mercato, a suo parere ci sarebbe finalmente una infrastruttura che potrebbe "far emergere la domanda latente".

In sintesi, non spaventa più il rischio che in alcune città si possano doppiare le reti in fibra. L'importante è la competizione, e in effetti negli ultimi mesi sta emergendo un dinamismo di sviluppo mai visto in passato. Telecom Italia, pungolata dalla visibilità del progetto Enel, sta annunciando quasi ogni settimana nuovi Comuni raggiunti dalla fibra 100 Mega. L'ultimo è proprio di ieri: a Giulianova, in Abruzzo, è prevista la copertura dell'80% della popolazione entro fine luglio.

"Attraverso l'accordo con Enel vogliamo valorizzare i nostri investimenti nel fiber-to-the-cabinet con un passaggio al fiber-to-the-home che crediamo sia l'unica tecnologia veramente a prova di futuro", ha concluso Bisio di Vodafone. Il guanto di sfida a Telecom è stato lanciato.