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a cura di Dario D'Elia

Vodafone Italia si candida a diventare una delle infrastrutture di riferimento del settore Internet of things grazie all'aggiornamento di tutti i suoi siti 4G con la tecnologia Narrowband-IoT (Narrowband  Internet of Things). L'aggiornamento avverrà entro settembre 2018, e questo vuol dire che da quella data qualsiasi tipologia di oggetto, dalle biciclette ai container, fino ai contatori dell'acqua potranno sfruttarne il potenziale."La copertura nazionale attraverso la tecnologia Narrowband-IoT renderà possibili nuove applicazioni nei campi del monitoraggio ambientale e strutturale, dell'agricoltura di precisione, delle smart cities e delle smart utilities. Ad esempio sarà possibile connettere e monitorare contatori per l'efficienza dei sistemi idrici, cassonetti dell'immondizia intelligenti e parcheggi", puntualizza Vodafone.

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Oggi Vodafone supporta la connessione di circa 62 milioni di oggetti nel mondo, e 7,5 in Italia, ma l'espansione del settore procede velocemente e quindi ha bisogno di infrastrutture adeguate.  "Attraverso  tecnologia NB-IoT, infatti, sarà potenzialmente possibile connettere più di 3 miliardi e mezzo di dispositivi. Una cifra che è oltre trenta volte superiore al numero di SIM attive attualmente in Italia", aggiunge l'operatore.

Da ricordare che L'NB-IoT è uno standard di trasmissione dati su reti cellulari che integra le caratteristiche di una rete Low Power Wide Area  (LPWA), con quelle delle reti cellulari su banda licenziata LTE 2G, 3G e 4G. I naturali vantaggi sono quindi un basso consumo energetico con durata delle batterie oltre a 10 anni e la potenziale copertura di aree remote, rurali e sotterranee attraverso l'adozione di tecniche che migliorano la propagazione del segnale radioelettrico, fino a +20 dB.

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Sul fronte energetico l'abbattimento dei consumi è legato all'impiego della modalità "standby" dei dispositivi: di fatto consumano solo quando ci sono dei pacchetti dati da inviare, e ottimizzano tutti quei processi, pre e post invio dei dati, che richiedono più tempo ed energia.

"Tra i primi progetti di Vodafone nel campo del NB-IoT, quello con Arduino per la realizzazione di soluzioni commerciali congiunte basate sulla tecnologia hardware di Arduino e la connettività di Vodafone", conclude l'operatore.

"Da settembre, inoltre, Vodafone ha aperto a Milano un laboratorio che, in ottica di open innovation e co-creazione, permette ad aziende e Pubblica Amministrazione di testare le potenzialità del NB-IoT, e di provare le proprie applicazioni prima del lancio commerciale, in un ambiente sicuro e in grado di replicare esattamente le prestazioni della tecnologia di rete".