Vodafone spara su Telecom: monopolizza di nuovo

L'AD di Vodafone, Vittorio Colao, ha spiegato al Financial Times che gli incumbent come Telecom Italia stanno per ri-monopolizzare il settore TLC. La libertà che avranno sul rame condizionerà anche il mercato della fibra. Si rischia una guerra di avvocati.

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a cura di Dario D'Elia

Vodafone ha suonato l'allarme: Telecom Italia e gli altri incumbent stanno per rimettere in piedi i vecchi monopoli. L'amministratore delegato Vittorio Colao, nell'intervista di oggi con il Financial Times, non è andato per il sottile. "I vecchi monopolisti europei controllano ancora il 60%-70% delle reti fisse e sono convinti che si tratti di un'ottima opportunità per ri-monopolizzare il mercato", ha tuonato l'AD.

"Se questo sarà il caso, posso dire che Vodafone renderà ricchissimi molti avvocati e che la Commissione Europea sarà molto ma molto impegnata nei prossimi anni. Sarebbe un po' deludente il fatto di aver lavorato negli ultimi 15 anni per al creazione di un mercato concorrenziale per arrendersi adesso al ritorno dei monopoli".

Vittorio Colao pronto alle armi

In settimana è atteso a Bruxelles per fare il punto sull'Agenda Digitale europea. Considerate le premesse saranno giorni di fuoco. Eppure la questione è nota a tutti: discutibile la decisione del Commissario Kroes di congelare il taglio progressivo delle tariffe all'ingrosso del rame, per favorire i ricavi e quindi gli investimenti sulla fibra.

Per Vodafone, ma in verità tutti gli operatori alternativi, si rischia di tornare all'epoca pre-ultimo miglio. Già, perché la strategia a breve e medio termine per Telecom Italia e Deutsche Telekom è di puntare tutto sulle architetture Fiber-to-the-cabinet e la tecnologia VDSL2. Un pacchetto di soluzioni che oggi non consentirebbe vera competizione nel mercato all'ingrosso. Insomma, da una parte con il rame potranno guadagnare di più e dall'altra con la fibra non consentire un vero e proprio unbundling.

"Sono sicuro che non è nelle intenzioni della Commissione Europea", ha aggiunto Colao. "Se qualcuno invece vuole interpretare questa cosa come un ottimo modo per avere condizioni di investimento favorevoli con restrizioni alla competizione, posso dire che consiglierò a mio figlio di fare l'avvocato perché ci saranno anni e anni di buone parcelle nel nostro settore".