Vudu resetta le password di tutti gli utenti per un HD perso

Non solo gli hacker mettono a rischio i dati degli utenti. Se qualcuno ruba dei computer da un'azienda, per esempio, cosa trova nei dischi fissi?

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a cura di Redazione - Sicurezza

Il servizio di streaming video Vudu, ha recentemente subito un furto nei suoi uffici verso la fine di marzo. Tra gli oggetti rubati vi erano anche degli hard disk contenenti informazioni sensibili per l'utenza del servizio, quali nomi, e-mail, indirizzi, dati delle carte di credito (anche se parziali).

Anche se tutte le informazioni contenute su questi hard disk rubati erano adeguatamente criptate, Vudu ha comunque informato i clienti che è stata presa questa decisione per precauzione, consigliando anche agli utenti coinvolti di cambiare le proprie password su altri account o servizi se erano la stesse in uso su Vudu.

Spesso si criticano le aziende perché non proteggono a sufficienza di dati degli utenti contro gli attacchi informatici e poi arriva chi ti ruba un computer con dentro tutti i dati...

Prasanna Ganesa, Chief Technology Officer di Vudu scrive: "Riteniamo che sia difficile riuscire a superare la crittografia delle password, ma non possiamo ovviamente trascurarne la possibilità dato il furto" e "pensiamo sia meglio prevenire qualsiasi problema e chiediamo all'utenza di fare altrettanto".

La conseguenza è che tutte le password sono state fatte scadere e gli utenti sono stati tempestivamente informati sulla procedura per poter ri-accedere al servizio. Non solo, ma il servizio di streaming ha anche predisposto un anno di protezione gratuita dell'identità grazie ad AllClear ID e prontamente fornito sul sito una serie di FAQ per rispondere alle domande, naturalmente in merito alla sicurezza del servizio.

Non ci sono però comunicazioni per quel che riguarda il numero di account che sono stati violati, né è stato spiegato come sia stato possibile che l'utenza sia stata informata dopo più di due settimane dal furto.