Western Digital e Seagate fanno i conti: chi sta meglio?

I principali produttori di hard disk hanno presentato i conti trimestrali. Seagate è in calo sull'anno passato, mentre Western Digital cresce in fatturato e utile.

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a cura di Manolo De Agostini

Come stanno i principali produttori di hard disk? Seagate e Western Digital hanno pubblicato i risultati finanziari di fine anno - per entrambe equivale al secondo trimestre fiscale 2014. Seagate ha raggiunto un fatturato di 3,53 miliardi di dollari e un utile netto di 428 milioni.

Si tratta di risultati in netto calo sull'anno precedente. L'azienda statunitense l'anno passato aveva raggiunto un fatturato di 3,67 miliardi di dollari, mentre l'utile era stato di 492 milioni. L'azienda paga il calo di vendite dei PC, che di riflesso incide sul mercato degli hard disk.

Western Digital, dal canto suo, ha raggiunto un fatturato di 4 miliardi di dollari e un utile netto di 430 milioni. L'anno passato i conti erano più modesti, con un fatturato di 3,8 miliardi e un utile netto di 335 milioni. Sembra che la crisi del PC, in questo caso, sia stata compensata dal buon andamento in altri settori. 

Quanto a liquidità Seagate conta su 2,3 miliardi di dollari, mentre Western Digital ha "da parte" 4,7 miliardi di dollari. Indubbiamente è proprio quest'ultima a stare meglio in questo periodo. Steve Milligan, presidente e amministratore delegato di WD, ha sottolineato il buon andamento dei prodotti a marchio WD e una buona richiesta proveniente dal settore gaming.

Entrambe le aziende, benché rimangano principalmente produttori di hard disk (WD ha venduto 63,1 milioni di unità e Seagate 53,6 milioni nell'ultimo trimestre), stanno lavorando sodo per adattarsi a un mondo che ha scoperto gli SSD. Lavorano su più livelli, dagli hard disk ibridi agli SSD "puri", fino alle schede PCI Express. A nostro giudizio, si sono "mosse" con un po' di ritardo, ma il mercato degli SSD ha ancora così tanto potenziale di espansione che per fortuna c'è spazio anche per i ritardatari.