Wi-Fi Miracast per dire addio al cavo HDMI

Nel prossimo futuro i prodotti con certificazione Wi-Fi saranno in grado di trasmettere e ricevere video nella nostra rete domestica. Si avvia così a sparire uno degli ultimi cavi a cui siamo vincolati.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

La Wi-Fi Alliance ha annunciato la prossima disponibilità di dispositivi con certificazione Miracast, un nuovo standard nell'ambito della trasmissione di video senza fili compatibile con il già noto (ma non ancora molto diffuso) Intel WiDi.

Il primo annuncio risale alla fine dello scorso maggio, e da allora diversi produttori di dispositivi elettronici hanno scelto di abbracciare questo standard e creare prodotti commerciali. Tra loro ci sono Broadcom, Nvidia e Texas Instruments i cui primi modelli hanno appena ricevuto la certificazione. Ne seguiranno altri di LG, Samsung, Sony e altri, mentre il Galaxy S III è già certificato.

Certificazione Wi-Fi, anche per il cinema in casa

La certificazione Miracast raggiungerà PC, smartphone, console, tablet, televisori e tutto ciò che si può usare per riprodurre un video e trasmetterlo senza l'ausilio di cavi. Nei negozi tuttavia vedremo solo l'adesivo "Wi-Fi Certified".

Questa certificazione ha lo scopo di garantire che i dispositivi compatibili potranno scambiarsi video senza fili con la massima facilità, anche in caso di contenuti protetti con DRM. un obiettivo che ancora oggi è raggiunto solo in pochi casi – il più famoso dei quali è quello creato da Apple con AirPlay, che tuttavia è una soluzione chiusa e brevettata.

Idealmente in una casa con dispositivi certificati sarà facile usare lo smartphone per riprodurre fotografie e altro sul televisore o sul PC. Dovrebbe bastare selezionare lo schermo da usare tra quelli disponibili in rete. I condizionali tuttavia sono obbligatori, perché spesso in questi casi tra il dire e il fare c'è di mezzo un mare d'impostazioni da regolare, indirizzi da assegnare e altre ricerche empiriche di soluzioni per problemi a volte difficili da capire.

Per non parlare del fatto che non sempre una rete Wi-Fi 802.11n è in grado di trasmettere un video Full-HD come dovrebbe. A volte la soluzione è semplice per chi se ne intente, ma del tutto incomprensibile per i consumatori meno esperti.

Al di là delle possibili difficoltà iniziali la diffusione di questo nuovo standard, insieme a Intel WiDi, è un altro determinato passo verso case colme di tecnologia ma libere dai cavi. Un obiettivo che inseguiamo da anni e che sembra finalmente a portata di mano.