Wikipedia: i troll e le bufale, ma l'enciclopedia siamo noi

Ci risiamo: Wikipedia ha bloccato per 10 giorni un indirizzo IP del Congresso USA, dopo un'ondata di modifiche mistificatorie, e giù polemiche a valanga. L'enciclopedia è sempre nell'occhio del ciclone. Attendibile? Inattendibile? Cosa fa contro troll e vandali? Lo abbiamo chiesto al portavoce di Wikimedia Italia.

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a cura di Pino Bruno

Ci volevano i troll del Congresso statunitense per riaccendere le polemiche sull'attendibilità di Wikipedia. La settimana scorsa i responsabili dell'enciclopedia partecipata hanno bloccato per 10 giorni un indirizzo IP assegnato al Congresso USA. Da quell'indirizzo, infatti, erano state apportate modifiche goliardiche (talvolta diffamatorie) a numerose voci di Wikipedia. Il cartellino giallo al Congresso è stato disposto da un SysOp, cioè un amministratore delle pagine, uno dei tantissimi volontari eletti dalla comunità proprio per tenere a bada burloni, vandali e professionisti della disinformazione.

Ha fatto bene? Ha fatto male? Come ci si difende da troll e mistificatori digitali? E in Italia come funzionano controlli e verifiche? Tom's Hardware lo ha chiesto a Maurizio Codogno, portavoce di Wikimedia Italia, l'associazione di "sostenitori ufficiali" della Wikimedia Foundation.

Domanda. Innanzitutto, quanti SysOp tengono d'occhio le pagine di Wikipedia in italiano?

Risposta. Gli amministratori sono circa 110, tutti volontari, tutti utenti di lungo corso e tutti eletti dalla community.

D. Non sembra un gran numero. È per questo che (anche) Wikipedia in italiano è spesso al centro delle polemiche sugli svarioni? L'ultimo a proposito del luogo di nascita di Stefano Bollani

R. Già, il "caso" Bollani. È vero, la voce che lo riguardava diceva che era nato a Carignano e anche a Milano. Un errore così marchiano che chiunque avrebbe notato l'incongruenza. Il problema di fondo sono le fonti. Ogni definizione, ogni affermazione, dovrebbe avere una fonte precisa (adesso Wikipedia linka al sito ufficiale dell'artista. NdR). Va detto anche che chiunque - lo stesso Bollani - avrebbe potuto fare la correzione.

D. Dunque è vero? Chiunque può scrivere su Wikipedia? Anche che sono sbarcati i marziani sul lungomare di Trieste?

R. Sì, è vero, ma le bufale così vistose hanno vita breve, non più di cinque minuti. I SysOp sono sempre in attività, ma anche tutti gli utenti di buona volontà lo sono. La maggior parte delle correzioni di questo tipo arriva dagli utenti comuni - anche quelli non registrati - per l'ottima ragione che sono in tanti.

D. Ok, ma tutto questo non nuoce all'attendibilità di Wikipedia?

R. È il tema di sempre, dal 2001, da quando esiste Wikipedia. Ogni voce è aperta alle modifiche, a meno che non ci siano gravi episodi di vandalismo come quello relativo al Congresso statunitense, e la stesura di una voce non è mai conclusa. I mistificatori di professione vengono individuati e bloccati. Mi preme però dire che ogni lettore, ogni utente, può contribuire cancellando in prima persona, segnalando le definizioni scorrette, o modificando in prima persona, a patto di citare e/o linkare fonti attendibili. Wikipedia è di tutti, nel bene e nel male. A proposito di correzioni, l'ultima che ho fatto è stata togliere dalla voce sulla Lituania l'aggiunta "In realtà la Lituania non esiste sono solo leggende metropolitane"...