Wind e 3 Italia diventano un'unica società, cambiamenti in vista

Wind e 3 Italia sono giunte all'attesa fusione. Nei prossimi mesi si verranno illustrate le nuove strategie.

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a cura di Dario D'Elia

Wind e 3 Italia presto saranno un'unica entità: la fusione è stata annunciata poche ore fa in concomitanza con la diffusione dell'ultima trimestrale Vimpelcom (la holding di Wind). "Da questa joint venture nascerà uno dei più grandi operatori del quarto mercato europeo", si legge nella nota. Ed è la verità, perché il nuovo colosso rischia di fare persino le scarpe a TIM per numero di clienti.

La guida della nuova società sarà affidata a Maximo Ibarra attuale AD di Wind, ma questo si sapeva da tempo. Vincenzo Novari, attuale AD di 3 Italia, invece sarà nominato come consulente senior per l'Italia di CK Hutchison (la holding di Tre) ed entrerà nel CDA della JV Holdco dopo il completamento dell'operazione.

tre wind

Dina Ravera, Direttore Operativo di 3 Italia, guiderà il processo di integrazione di fusione e rimarrà in un ruolo operativo di alto livello nella nuova società. Stefano Invernizzi, attuale Direttore Finanziario di 3 Italia, ricoprirà lo stesso ruolo nella nuova oscietà. Il cda sarà composto da sei consiglieri, tre di nomina Hutchison e tre Vimpelcom, il presidente del consiglio di amministrazione ruoterà tra le due società madri ogni 18 mesi e avrà un voto decisivo su alcune questioni fondamentali di business.

"Con oltre 31 milioni di clienti di telefonia mobile e 2,8 milioni di clienti di rete fissa (di cui 2,2 milioni sono fissati clienti a banda larga), l'attività combinata dovrebbe generare significativi benefici Capex e Opex con un valore attuale netto, al netto dei costi di integrazione, di oltre 5 miliardi di euro", sottolinea il comunicato ufficiale. "Le entrate congiunte di entrambe le aziende nel 2014 erano di 6,4 miliardi".

Non resta che attendere la divulgazione delle future strategie.